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Menti brillanti, anime tormentate: la storia di due uomini che hanno segnato un'epoca

2024-09-16 10:39:05

Il 1828 segna l'inizio di una delle più grandi avventure scientifiche di tutti i tempi. A bordo del Beagle, il giovane capitano Robert FitzRoy e il naturalista Charles Darwin intraprendono un viaggio che li porterà a esplorare le remote terre del Sud America. In "Questa creatura delle tenebre", Harry Thompson ci immerge in un'epoca di grandi scoperte, svelandoci il rapporto tra questi due uomini, le loro passioni, le loro contraddizioni e l'impatto che il loro viaggio avrà sul futuro della scienza.

Harry Thompson, con Questa creatura delle tenebre ci trasporta a bordo del Beagle, in un'epoca di grandi scoperte e di fervidi dibattiti. Il romanzo, incentrato sulla figura di Robert FitzRoy e Charles Darwin, ci offre un affresco dettagliato e appassionante di uno dei viaggi più influenti della storia.

L'autore riesce a dipingere con maestria i due protagonisti: FitzRoy, il capitano tenace e profondamente religioso, e Darwin, il giovane naturalista curioso e assetato di conoscenza. La loro convivenza a bordo del Beagle, tra tempeste marine e tempeste intellettuali, è un vero e proprio laboratorio di idee, dove scienza e fede si scontrano e si intrecciano.

Ho particolarmente apprezzato l'evoluzione di Darwin, dalla fede incrollabile alle prime inquietudini che lo porteranno a formulare la teoria dell'evoluzione. Thompson riesce a rendere palpabile il suo percorso, tra dubbi, certezze e scoperte rivoluzionarie. Ma anche la figura di FitzRoy risulta estremamente affascinante: un uomo avanti rispetto ai suoi tempi per alcuni aspetti, ma profondamente ancorato alle proprie convinzioni religiose.

Questa creatura delle tenebre è molto più di un semplice romanzo storico. È un'occasione per riflettere su temi ancora oggi attualissimi, come il rapporto tra scienza e fede, l'importanza della curiosità e dell'osservazione, e il valore dell'amicizia.

Un libro che consiglio a tutti coloro che sono interessati alla storia della scienza, ma anche a chi ama le storie avventurose e i personaggi complessi.

Trama

È il 1828 e il giovane e brillante ufficiale della Marina britannica Robert FitzRoy riceve l'incarico di capitanare il Beagle, brigantino della flotta di Sua Maestà, in un lungo, pericoloso viaggio per effettuare le rilevazioni cartografiche della Patagonia e della Terra del Fuoco. Si apre così una delle pagine più affascinanti nella storia della conoscenza. Per il suo secondo viaggio sarà infatti proprio FitzRoy a chiedere di poter avere a bordo un naturalista. La sorte gli riserverà di imbarcare un giovane e sconosciuto seminarista appassionato di geologia di nome Charles Darwin. L'aristocratico FitzRoy ha due ambizioni: dimostrare, in contrasto con le tendenze dell'epoca, l'uguaglianza di bianchi e neri e difendere a spada tratta le verità contenute nel libro della Genesi. Il liberale Darwin, proprio grazie alle osservazioni compiute durante il viaggio del Beagle, giunge invece a mettere in discussione le verità della Bibbia e a formulare in nuce la teoria dell'evoluzione. Inevitabilmente il Beagle navigherà attraverso tempeste marine, ma anche intellettuali. La scoperta degli strani animali del nuovo mondo, o delle sue sorprendenti formazioni geologiche, segnerà un viaggio destinato a cambiare il mondo, scandito dall'amicizia profonda di due giovani uomini, dalle passioni e dalle ossessioni che li divisero, portando uno al trionfo e l'altro alla rovina. L'opera non è solo un documentato romanzo storico, ma ripropone nelle sue pagine anche problemi attuali, come il rapporto fra religione e scienza.

Cosa ho particolarmente apprezzato

La ricostruzione storica: Thompson ci immerge completamente nell'atmosfera del XIX secolo, restituendoci la vita a bordo del Beagle e le tensioni intellettuali dell'epoca.

Lo sviluppo dei personaggi: Sia FitzRoy che Darwin sono ritratti con grande profondità psicologica, permettendoci di comprenderne le motivazioni e le evoluzioni.

La riflessione sui temi universali: Il romanzo solleva interrogativi sulla natura della conoscenza, sul rapporto tra uomo e natura, e sulla ricerca della verità.

Se cercate un libro che vi appassioni e vi faccia riflettere, "Questa creatura delle tenebre" è la lettura perfetta.

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