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La mia recensione su "Il cammino delle oche selvatiche"

2021-11-01 17:00:00

Un libro di Marcella Guidoni che mi ha molto sopreso. Come mai? Prosegui con la lettura!

Un lungo viaggio, che partendo dalle montagne pirenaiche, attraverso foreste, colline e lande sterminate, ponti, fiumi, paesi e città, ci porta fino all’oceano, dove per gli antichi si trovava la fine del mondo conosciuto. Un cammino leggendario che ripercorre un’antichissima via di pellegrinaggio, carica di memorie e suggestioni letterarie: era la Via dell’Ovest, che seguiva il cammino del sole e portava alla regione mitica, dove secondo le credenze celtiche si trovava l’entrata a un altro mondo.

I racconti e i paesaggi, le memorie e i luoghi ci permeano e ci trasformano, e quando le leggende sono ormai depositate nel profondo del nostro essere, nel cuore del cammino, in un paesaggio terroso, arido e desolato, basta chiudere gli occhi per entrare nel mondo sotterraneo e vedere l’Altra Terra, un mondo crepuscolare, silenzioso, una plaga meravigliosa di armonia e serenità, popolata da creature che vivono in un universo parallelo in cui la nostra nozione di tempo scompare.

Cosa ne penso del libro

Ero molto indecisa se acquistarlo o meno, invece mi ha accompagnata piacevolmente nel mio cammino verso il mio nuovo avvenire. Abbiamo camminato insieme, con riflessioni molto profonde. Mi sono dovuta ricredere: Marcella Guidoni ha una capacità di scrittura scorrevole e molto bella nonostante i temi molto profondi. Dentro una storia ho incontrato tanti bei personaggi reali e fantastici, miti, racconti e altre storie. Mi è dispiaciuto finire il libro, sembra di aver perso un amico di viaggio.

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