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L'ultimo libro letto: "Agnes Grey" di Anne Bronte

2020-07-14 08:49:00

Anne Bronte è la più piccola delle sorelle Bronte e ha pubblicato solo due libri più una raccolta di poesia pubblicate insieme a quelle delle sorelle maggiori. Nell'articolo la trama e la mia opinione.

La trama

Agnes Grey è il primo romanzo della scrittrice britannica Anne Brontë pubblicato nel 1847.

Il romanzo è scritto in prima persona e narra la storia di Agnes Grey, la più giovane di due sorelle di una famiglia colpita da un inatteso tracollo economico, che, per non pesare sui genitori, lascia la propria casa per svolgere il lavoro di istitutrice presso ricche famiglie borghesi.

Le esperienze educative vissute presso i Bloomfield prima e i Murray poi, le riflessioni sulla difficile condizione del suo status di governante, la descrizione dell'ambiente mondano e vacuo in cui si svolge gran parte della narrazione, dipingono un "microcosmo della società vittoriana", letto attraverso i convincimenti morali dell'autrice.

La prima famiglia presso la quale presta servizio è quella dei Bloomfield, residenti a Wellwood House. Mr. Bloomfield, un commerciante in pensione, rappresentante della nuova ricca borghesia, è una persona rozza, priva di gentilezza e di cortesia. I suoi figli sono viziati, indisciplinati e aggressivi, e Agnes non riuscirà ad ottenere alcun risultato da loro. I coniugi Bloomfield, ritenendola responsabile delle loro cattive abitudini e del mancato progresso nella loro istruzione, pur non essendo ad essa stato concesso alcun potere correttivo sui ragazzi, dopo circa un anno la licenziano.

Troverà un nuovo lavoro dai Murray, una famiglia di rango superiore della precedente, ma non particolarmente brillanti in quanto a carattere e buone maniere. Si occuperà dell'educazione delle loro due figlie, Rosalie e Matilda, che si riveleranno entrambe maleducate e altezzose, prive di sensibilità; altrettanto rozzi, insolenti e insinceri sono descritti la madre di Mr. Murray e gli ospiti della casa, a dispetto della loro posizione sociale. Sebbene la posizione di Agnes sia migliore di quella vissuta dai Bloomfield, dai Murray vivrà una situazione di isolamento e di emarginazione, sia a causa dell'indifferenza e della freddezza riservatele dai suoi datori di lavoro, sia dei comportamenti poco rispettosi, di rivalità e ostilità manifestati dai servi nei suoi confronti.

Nelle sue visite a Nancy Brown, una vecchia signora con problemi di vista a cui lei offrirà aiuto nella lettura della Bibbia, Agnes incontra il nuovo parroco, Edward Weston.

I due diventano presto amici, ma Rosalie Murray, pur segretamente fidanzata con Lord Ashby, un ricco baronetto da Ashby Park, per cattiveria e gelosia, cercherà di sedurre Mr. Weston, con grande sofferenza di Agnes.

Agnes riceve dalla sorella una lettera in cui le viene richiesto di tornare a casa, perché il padre sta morendo, quindi lascia la famiglia Murray e Mr. Weston, ma arriverà troppo tardi: il padre morirà e con l'aiuto della madre Agnes aprirà una piccola scuola, affrancandosi dal lavoro di governante.

Rosalie, infelicemente sposata con Lord Ashby, racconta a Agnes, recatasi a farle visita, che Mr. Weston ha lasciato la zona. Rattristata da questa informazione, Agnes crede di non poterlo più rivedere. Il giorno dopo il suo arrivo a casa, però, va a fare una passeggiata in riva al mare e lo incontra. Da lui apprende che si è da poco trasferito nella canonica vicino a casa sua. L'amore fra i due non è mai cessato e quando lui le propone di sposarlo, lei dà il suo consenso.

La mia opinione

Agnes mi ha fatto subito tenerezza per la sua ingenuità causata dall'iperprotezione della sua famiglia. La sua giovane età e l'inesperienza l'ha portata a farsi mettere i piedi sulla testa: quante volte le avrei voluto dire che avrebbe dovuto comportarsi in maniera diversa! A parte alcune pagine piuttosto noiose (seconda metà del libro) l'ho trovato bello ed interessante. Ideale per chi piacciono i classici.