Libri & Scrittura
“Il mercante dei libri maledetti“ di Marcello Simoni
Da qualche giorno ho finito di leggere questo thriller storico. Ecco la trama e cosa ne penso.
Il mercante di libri maledetti è un romanzo di Marcello Simoni, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2011, vincitore del Premio Bancarella 2012. È il primo capitolo della saga che vede come protagonista Ignazio da Toledo.
Anno del Signore 1218. Ignazio da Toledo, mercante di reliquie, viene convocato a Venezia per mettersi sulle tracce di un manoscritto rarissimo dal titolo Uter Ventorum che sembrerebbe in grado di evocare gli angeli e di carpire la loro sapienza. Spinto dalla curiosità, Ignazio parte alla ricerca del codice con due aiutanti al seguito - il guerriero francese Willalme de Béziers e il giovane converso Uberto - ma il recupero si rivela più difficile del previsto, dato che il manoscritto è stato smembrato in quattro parti lungo un itinerario che parte dalla Sacra di San Michele (l'antico monastero di Chiusa di San Michele) e attraversa la Linguadoca e la Spagna. Inoltre il libro interessa anche a Dominus, l'emissario di un tribunale segreto di matrice germanica storicamente noto come Saint-Vehme. Il viaggio di Ignazio si trasforma dunque in un'estenuante caccia all'uomo che lascia dietro di sé una scia di omicidi ed ha il suo epilogo sul Monte Musinè. Benché il romanzo sia di rigorosa ambientazione storica e parli di numerosi testi ermetici realmente esistiti, l'autore concede spazio anche alla fiction. L'Uter Ventorum è infatti uno pseudobiblion come il famigerato Necronomicon citato da H.P. Lovecraft.
La mia opinione
Amo i gialli storici. Ben scritto e mozzafiato fino alla fine. Peccato alcune scene troppo violente, mi impressiono facilmente anche se leggo (mi immergo nella lettura).
Su Facebook mi hanno scritto: "È in biblioteca......iniziato e mollato due volte....ce la farò?".