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Ecco cosa ne penso di "Lasciami entrare" 🤩

2020-01-02 08:10:12

Ho finito di leggere questo libro qualche giorno fa e lo ritengo sublime! Sarò di parte perché adoro le storie di vampiri e gli scrittori nordici ma mi è piaciuto molto. Ora vi racconto la trama.

Lasciami entrare è un romanzo horror del 2004 dello scrittore svedese John Ajvide Lindqvist.

Le vicende si svolgono nell'inverno del 1981 a Blackeberg, sobborgo di Stoccolma, dove nasce un rapporto d'amicizia tra il dodicenne Oskar e una ragazzina vampiro di nome Eli. Il libro si concentra sul lato più oscuro dell'umanità, trattando temi attuali come il bullismo, la sociopatia, la droga, la diffusione della criminalità giovanile, la pedofilia, la prostituzione e l'omicidio, il tutto alla luce di un racconto che si fonda su una base evidentemente soprannaturale.

La parte iniziale del libro, con una descrizione accurata dell'ambiente sociale in cui si muovono i personaggi, si contrappone in modo inatteso allo sviluppo spaventosamente orrorifico che domina la seconda metà dell'opera, dove la narrazione cinica e distaccata dell'autore acuisce lo smarrimento e l'effetto spaesante provocato da non poche situazioni di estrema violenza.

Trama

Oskar è un bambino di dodici anni vittima di atti di bullismo a scuola. Stringe amicizia con Eli, una bambina che da poco abita nell'appartamento accanto con un vecchio uomo di nome Håkan. Nel quartiere dove abitano iniziano a verificarsi efferati e inquietanti omicidi, che gettano nel terrore l'intera comunità. Solo Oskar, collezionista di articoli di giornali riguardanti argomenti crudi, rimane affascinato dalle gesta di questo killer (all'inizio è anche preoccupato di essere autore degli omicidi per qualche via soprannaturale quando, a causa della sua abitudine di colpire con un coltello un albero simboleggiante alcuni bulli, in contemporanea al suo attacco all'albero, un giovane viene ucciso in un paese vicino), e immedesimandosi in questo immagina di poter uccidere i suoi aguzzini. Intanto l'amicizia con Eli si fa sempre più profonda, nonostante la ragazzina manifesti alcuni lati inquietanti: esce solo di notte, sembra insensibile al freddo, ha una strana agilità e un'abilità straordinaria nel risolvere i puzzle. Intorno ai due protagonisti della vicenda si snodano le vicissitudini di molti altri personaggi, solo apparentemente secondari. Tra essi spicca proprio l'anziano e misterioso compagno della bambina Eli, Håkan, ma anche Tommy, un altro vicino di casa di Oskar, di poco più vecchio: uno dei pochi coetanei con cui il protagonista riesca ad avere un buon rapporto.

Cosa ne penso

Come anticipato nella prefazione, trovo questo libro molto bello. Tratta argomenti sociali che mi hanno fatto riflettere (sarà perché sono sociologa ed iinsegnante?) e ciò che mi ha fatto più paura sono appunto il bullismo,  la sociopatia, la droga, la diffusione della criminalità giovanile, la pedofilia, la prostituzione e l'omicidio. Vi consiglio di leggerlo.