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7 consigli per superare il blocco dello scrittore

2020-06-25 08:20:07

Se siete alle prese con un calo di creatività, e negli ultimi tempi avete scritto meno, o siete incappati nel famoso blocco dello scrittore, non preoccupatevi. Capita a tutti di vivere uno di questi momenti, che interessano anche gli scrittori più affermati.

Ecco 7 consigli che vi aiuteranno a recuperare un buon ritmo nella scrittura

Prendetevi una pausa e fate qualcosa di creativo

Ogni tanto è utile mettere alla prova la creatività in ambiti diversi dallo scrivere: dipingere, o disegnare, dedicarsi a qualche attività manuale, impegna la parte creativa del cervello. Ci tiene in allenamento e ci permette di ricaricarci.

Non scrivete soltanto del vostro Romanzo

In certi giorni potreste avere semplicemente voglia scrivere con maggiore libertà. Fatelo.  Potreste decidere di tenere un diario e di scrivere liberamente per 15 minuti ciò che vi passa per la mente o che state vivendo in quel determinato periodo. Se siete in difficoltà con il vostro progetto letterario, potreste commentarlo a parte e scrivendo le vostre riflessioni.

Muoversi e fare attività rilassanti

La mente ogni tanto ha bisogno di essere alleggerita da attività rilassanti, come passeggiate, momenti liberi, esercizio fisico.  Se ci troviamo in una di quelle situazioni in cui sentiamo il bisogno di maggiore relax, concediamocelo: a beneficiarne sarà anche la nostra produttività a livello di scrittura.

Elimina le distrazioni

Una delle difficoltà del tempo moderno, è saper evitare ciò che ci distrae e crea pause nella nostra attenzione. Spegnere il telefono se ci è possibile, eliminare la connessione a Internet, è un modo costruttivo per isolarci e trovare quella concentrazione che ci sembra impossibile quando siamo alle prese con le nostre normali attività multitasking: tv, telefono, utilizzo dei social, conversazioni online, ecc.

Trova un luogo adatto

C’è chi ha più facilità a trovare la propria vena creativa e può scrivere ovunque, anche al tavolino di un bar; e chi ha bisogno di una scrivania e un po’ di solitudine. Nei secoli passati non c’era il computer e lo scrittore girava con il suo taccuino, e scriveva dove gli capitava. La società di oggi è molto più rumorosa che in passato, sono maggiori soprattutto i rumori artificiali.  Sarebbe ottimo concedersi un po’ di silenzio in un luogo tranquillo, e dedicare allo scrivere 2 o 3 ore per volta.

Scrivere al mattino presto

Appena svegli, la nostra mente è ancora influenzata dai sogni che facciamo e la realtà non ha ancora del tutto preso piede. La nostra creatività e la nostra fantasia possono esprimersi bene; inoltre siamo freschi e riposati e possiamo contare su una maggiore lucidità, senza sentirci addosso la stanchezza della giornata.

Scrivere prima di andare a letto

Può sembrare un momento poco adatto, perché rischiamo di eccitare la mente che invece è prossima al riposo. Eppure, la scrittura notturna o serale è apprezzata da molti scrittori. Da un lato siamo meno disturbati dalle incombenze della giornata, dall’altro, siamo in cerca di qualcosa che ci rilassi e ci distragga da pensieri legati alla routine: scrivere, perciò è un’ottima panacea.