Si è iniziato a parlare spesso di micro-momenti negli ultimi anni, a partire dall’arrivo degli smartphone. Infatti, da quando abbiamo uno smartphone sempre in tasca a nostra disposizione, questo dispositivo ha preso il posto della noia e ha riempito ogni possibile spazio di “vuoto” nelle nostre giornate.
I micro-momenti sono ad esempio:
Insomma, sono quei momenti di attesa e di transizione, di pochi minuti, che troviamo nella nostra quotidianità.
Smartphone a parte, se fumi avrai già capito dove voglio arrivare. Chi fuma riempie i micro-momenti con la sigaretta. Quindi, come sfruttare i micro-momenti per smettere di fumare?
Lo ribadisco perché è essenziale affinché tu possa beneficiare di questa tecnica: smettere di fumare è un processo.
Bisogna nutrire il seme-pensiero fino a che diventi una pianta-evento, cioè fino a che si arrivi nel miglior modo possibile all’evento dell’ultima sigaretta. Sfruttare i micro-momenti, come dicevo prima, è un ottimo modo per nutrire questo seme-pensiero.
Ora ti chiedo di seguirmi, perché ti propongo un esercizio pratico che potrai svolgere già a partire da oggi. Prendi anche un pezzo di carta e una penna, potrebbero esserti utili.
A) Come prima cosa, pensa alla tua giornata tipo e individua almeno 3 micro-momenti. È importante che siano micro-momenti che vivi OGNI GIORNO, o almeno in ogni giornata lavorativa, quindi almeno 5 giorni su 7. Aspetti l’autobus alla fermata? Aspetti in coda al semaforo? Aspetti che ti portino il pranzo?... Fatto? Hai individuato almeno 3 micro-momenti? Ti consiglio di scriverteli nel pezzo di carta.
B) Adesso, riguarda i micro-momenti che hai scritto e scegli un solo micro-momento della tua giornata tipo. Lo ripeto, scegline uno che vivi ogni giorno o almeno nella maggior parte delle tue giornate.
C) In quel micro-momento che hai scelto, NON FUMARE. Il resto della tua giornata va bene così com’è, fuma come faresti normalmente. Ti chiedo solo di NON fumare in quel singolo micro-momento che hai scelto. Solo 5-10 minuti al giorno, poi puoi continuare a fumare quanto ti pare.
Mi raccomando, almeno all’inizio, per una settimana circa, limitati ad un solo micro-momento al giorno. Non forzare la mano. Poi più avanti potrai aumentare i micro-momenti in cui non fumi, oppure puoi integrare con la tecnica RLP, di cui parlerò in un altro articolo.
Evita di usare lo smartphone, di mangiare qualcosa ecc. Se sostituisci la sigaretta con qualcos’altro è solo un chiodo-schiaccia-chiodo, quindi così facendo non daresti reale nutrimento al seme-pensiero dello smettere. Semplicemente, non funziona.
Piuttosto, in quei 5 minuti prova a indagare che cosa accade dentro di te restando senza sigaretta.
Che sensazioni provi? È probabile che tu possa sperimentare una certa sensazione di disagio. Ecco, ciò che devi fare, per ottenere il massimo dall’esercizio, consiste nell’osservare quel disagio nel modo più neutrale possibile. Impara a conoscerlo, familiarizza con esso.
Che cosa senti a livello fisico? Che cosa senti nello stomaco, nel petto, nella testa… nel resto del corpo? E che tipo di pensieri hai in quei 5 minuti? Che emozioni e sensazioni provi?
Attenzione, quando dico che NON devi fumare in quel micro-momento, non pensare che l’obiettivo sia quello di ridurre le sigarette.
La cosa più importante ed il reale scopo di questo esercizio, consiste, come dicevo prima, nel familiarizzare con le sensazioni che provi quando, anche solo per qualche minuto, dici di NO alla voglia di fumare.
Questo accelera il processo interiore di “liberazione” dal fumo, perché ti aiuta a diventare sempre più consapevole di ciò che accade dentro di te quando eviti di accendere una sigaretta.
Più impari a conoscere queste sensazioni, meno ne avrai “paura”... e questo fa tutta la differenza del mondo.
Come dico sempre infatti, diventare Libero di Smettere è tutta questione di Consapevolezza.
“Potete controllare le cose di cui siete consapevoli; quelle di cui non siete coscienti controllano voi. Si è sempre schiavi di ciò di cui non si è consapevoli. Quando se ne prende coscienza, ci si libera da esse." Anthony de Mello, Messaggio per un'aquila che si crede un pollo
UNO: Smettere di fumare è un processo. Ricorda la metafora del seme-pensiero che ha bisogno del giusto nutrimento per crescere (il processo) e trasformarsi in una pianta (evento dello smettere di fumare).
DUE: Parti dai Micro-momenti per dare nutrimento a questo seme. I Micro-momenti sono tutti quei momenti di attesa, di “vuoto” , di pochi minuti che troviamo nella nostra quotidianità.
TRE: Individua almeno 3 micro-momenti della tua giornata tipo. Scegline uno solo e in quel micromomento NON fumare.
È importante non fare chiodo schiaccia chiodo, altrimenti l’esercizio non funziona.
Impara a conoscere e familiarizza con le sensazioni che provi, in un solo micro-momento di 5-10 minuti al giorno.
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E poi, soprattutto, metti in pratica la “tecnica dei micro-momenti”!