N.B. Quando parlo di un modo per valutare la validità di ciò che hai davanti, NON mi riferisco agli studi scientifici (sarebbe banale), ma intendo qualcosa di molto diverso.
Ti racconto la storia - vera - di una persona molto vicina alla mia famiglia. Chiameremo Claudio il protagonista della nostra storia, per motivi di privacy.
Claudio ha circa 50 anni e, dopo più di 30 passati con la sigaretta fra le dita, ha deciso: vuole smettere di fumare.
Un giorno condivide il suo desiderio con un collega di lavoro, che gli racconta un fatto strano e bizzarro. Nel suo paesino, una piccola realtà di 3’000 abitanti, vive un signore con un’abilità a dir poco curiosa. In pochi minuti, è capace di far smettere di fumare la persona che ha davanti. Come? Grazie alla sola imposizione delle mani sulla testa.
(So che può sembrare assurdo, ma te lo ricordo: è una storia vera!)
Claudio, all’inizio, è un po’ scettico…
… ma poi, sotto sotto, comincia a chiedersi: «E se funzionasse? In fondo, per quello che costa… Quasi quasi...»
Decide dunque di prendere appuntamento con questo “sciamano di provincia”.
Entra nel suo “ufficio”, si scambiano i saluti e subito lo sciamano lo fa sedere. Gli pone le mani sulle tempie.
Passa 1 minuto e non succede nulla. 3 minuti e niente, silenzio. 5 minuti… ancora niente.
Dopo 10 minuti, lo sciamano di provincia toglie le mani dalla testa di Claudio e gli dice «Ok, quando sei pronto alzati. Abbiamo finito.»