Accademia delle Libere I-Dee

Spiritualità & Filosofia

Quando le donne collaborano

2019-10-07 07:01:09

Ho sentito mille volte dire questa frase: "Le peggiori nemiche delle donne sono... le donne!" Sarà vero? E che succede quando le donne si uniscono?

Ho sempre amato vedere il mondo in una prospettiva positiva. Non perché non veda le cose che non funzionano, ma perché credo che sia tutta una questione di focus. Il Mondo, in senso assoluto, non diventa migliore né peggiore se io lo guardo in un certo modo. Ma il MIO mondo cambia radicalmente in base a come lo vedo. Se mi convinco che "le peggiori nemiche delle donne sono proprio le donne", questo è quello che rifletterà il mio mondo perché io per prima avrò l'energia della diffidenza e del sospetto.
Preferisco invece pensare che le donne, quando si uniscono, possono fare grandi cose. Possono davvero fare la differenza.

La carta di questa settimana parla proprio di questo. Sono raffigurate Udjit e Nekhbet, le Dee dell'Alto e del Basso Egitto. Le simbologie sono tantissime, a partire da come sono rappresentate: una bianca, l'altra nera, come due poli opposti, che però collaborano, tenendo insieme il bastone del potere. 


Non importa quanto una donna possa essere diversa da me, sarà sempre possibile unire ciò che siamo e creare qualcosa di meraviglioso, insieme.


In Egitto queste due Dee erano considerate estremamente potenti: da loro dipendeva la salute e la fertilità, nonché la protezione dell'intero Egitto. 


Udjit, la Dea del Nord

Rappresentata spesso con il serpente, il suo animale simbolo, veniva chiamata "la Signora della Fiamma". Strettamente legata a Ra e al Sole, si diceva che emettesse fiamme per allontanare il male e distruggere i nemici. 

Rappresenta il risveglio spirituale, la fiamma dell'ispirazione, l'energia creativa. Lei era la protezione magica e rappresentava il potere reale. 


Il suo archetipo si rivolge a quella parte di noi appassionata, piena di fuoco, capace di combattere per i propri ideali e portarli avanti con coraggio.


Nekhbet, la Dea del Sud

Il suo simbolo era l'avvoltoio, e come la sua controparte era una Dea protettrice ed estremamente potente. A lei spettava il compito di vegliare sulle anime dei morti e accompagnare il loro cammino, illuminandolo. Associata alla Luna e alla sua luce notturna. 

Rappresenta la capacità di avere successo vedendo chiaramente attraverso le tenebre, ricordando che non esiste oscurità che non possa essere squarciata dalla luce.


Il suo archetipo si rivolge a quella parte di noi che sa essere tenace e persistente, che sa vedere oltre le tenebre delle difficoltà e mantenere viva la speranza.


L'unione

Posso essere la donna più coraggiosa del mondo, ma se non sono anche tenace, mi stancherò di combattere. Posso avere la visione delle cose più chiara che esista, ma se non ho il coraggio di procedere, resterò ferma e immobile. In tutti e due i casi, ho bisogno delle diverse parti di me, ho bisogno che collaborino tra loro, il mio sole e la mia luna. Solo allora potrò creare cambiamenti nella mia vita.


Gli antichi insegnano: come sopra, così sotto, come dentro, così fuori.

Se mi chiedo cosa possono fare le donne quando si uniscono, trovo risposta in me stessa. Quando ho unito le diverse parti di me, abbandonando il giudizio e l'autocritica eccessiva, amandomi e rispettandomi, ho potuto trasformare il mio mondo in modi incredibili. 

Donne che collaborano, che uniscono le loro caratteristiche per un obiettivo comune, che si danno la mano sorridendo, che hanno il coraggio di essere Sorelle e non Nemiche... Donne che vivono e ridono, festeggiano le vittorie una dell'altra, si sostengono a vicenda nei momenti difficili, che sperano una per l'altra e insieme procedono con determinazione... Donne che guariscono le proprie ferite e quelle delle altre, che credono fermamente nelle proprie capacità e che si incoraggiano gioiosamente... Donne che condividono il loro entusiasmo, la loro visione, e che insieme lavorano per proteggere la terra e cambiare le cose alla radice....

Sono queste le Donne che cambiano il mondo. Sono queste le Donne di cui sono fiera di far parte.