Spiritualità & Filosofia
Iris, l'arcobaleno e il cuore delle Donne
Dea greca dell'arcobaleno, della fertilità, del cielo e messaggera degli Dèi, Iris canta melodie nel cuore delle Donne, dipingendone le pareti coi suoi colori. L'arcobaleno è sempre stato simbolo di...
Dea greca dell'arcobaleno, della fertilità, del cielo e messaggera degli Dèi, Iris canta melodie nel cuore delle Donne, dipingendone le pareti coi suoi colori. L'arcobaleno è sempre stato simbolo di speranza, a causa del suo sorgere dopo la pioggia, insieme al sole. Come se la sua sola presenza in cielo bastasse per ricordare dolcemente che dopo un periodo difficile, sofferto, c'è sempre un altro periodo di pace e serenità.
Per i greci, tuttavia, esso era qualcosa di più: la connessione tra il cielo e la terra, il modo in cui gli uomini potevano comunicare con il divino, portando i loro messaggi nell'Olimpo (e ricevendo a loro volta quelli degli Dèi), grazie a Iris.
Due sorelle divise
Secondo il mito, Iris aveva una gemella, Arke. Quando nel cielo scoppiò la guerra tra gli Dèi e i Titani, le due sorelle scelsero schieramenti opposti, diventando nemiche. Iris restò fedele a Zeus, divenendo così la messaggera degli Dèi, con le sue ali dorate (che si dice potessero illuminare le grotte più buie), mentre Arke scelse di seguire i Titani e fu sconfitta insieme a loro.
Secondo la leggenda, Arke è il secondo arcobaleno, quello sbiadito che si vede spesso insieme a quello più nitido.
- Riesco a dar voce al mio cuore e alla mia mente nella stessa misura?
Prendi un foglio di carta e dividilo in tre parti. Scrivi a sinistra delle parole o dei concetti che associ di solito al cuore. Ad esempio, potresti voler scrivere "emozioni" o "sentimenti". A destra, scrivi parole o concetti che associ di solito alla mente, e che siano il corrispondente delle parole scritte a sinistra. Ad esempio, puoi scrivere "pensieri", come contrapposizione ad "emozioni", o "ragione", come contrapposizione di "sentimenti". Al centro, cerca una parola o un concetto che unisca i due termini, fondendoli e disegnando una strada che li comprenda entrambi. Ad esempio, potresti mettere "comunicazione empatica", per unire pensieri ed emozioni.
Iris e gli Dèi
Secondo alcuni miti, Iris diventa sposa di Zefiro, vento dell'Ovest... il vento che annuncia la primavera, dolce e gentile ma imprevedibile. Il cuore delle Donne da sempre è attratto dal cambiamento. Nessuno è capace di cambiare e rinnovarsi più di una Donna che si rialza dopo un periodo difficile.
Iris è anche messaggera degli Dèi: il ponte che mette in comunicazione Dèi e uomini. Come l'arcobaleno, che nasce dalla terra, va verso il cielo e poi torna alla terra, catturando la luce e trasformandola in colori vibranti e spettacolari.
Ed è proprio quella capacità di mettere insieme il visibile e l'invisibile a rendere Iris così speciale. Perché ci insegna che tutto può essere unito, tutto può essere raggiunto. Non ci sono opposti nella vita, tutto ciò che crediamo esserlo è illusione, e basta un semplice arcobaleno per svelarla.
- Riesco a vedere e accettare tutte le sfumature della mia anima, dando loro voce?
Esercizio creativo. Prendi sette matite colorate, una per ogni colore dell'arcobaleno, e un foglio da disegno. Prendi in mano un colore alla volta, partendo da rosso per poi passare a tutti i colori dello spettro. Tienilo in mano per un po' a occhi chiusi, cercando di armonizzarti con l'energia espressa da quel colore. Il rosso, ad esempio, è energico, vivace, quasi aggressivo, forte e caldo. Quando ti senti pronta, trasferisci quelle emozioni sul foglio, disegnandole. Non importa come. Non devi creare un'opera d'arte, lascia il perfezionismo da parte e divertiti come un bambino. Fai lo stesso per ognuno dei sette colori.
Ogni tanto, riprendi in mano il foglio e prova a concentrarti sulle emozioni che ti trasmette.
Iris è il cuore delle donne...
... che tutto comprende, anche quando non capisce. Che tutto accoglie anche quando non sa. Che tutto colora, anche quando crede di vedere in bianco e nero. E' la messaggera dell'anima, quella che ci ricorda chi siamo quando lo abbiamo dimenticato, cantando per noi la canzone del vento...