C'era una volta...

Saper vedere

Non importa chi siamo, dove viviamo o quanto tempo abbiamo per notarlo, la Natura ci parla. Lo fa con ogni battito della Terra stessa, con ogni fiore, con ogni albero, impartendoci lezioni che, se accolte, ci rendono persone più consapevoli. 

Un esempio è dato dall'arbusto rappresentato nella carta di questa settimana, il biancospino.

Il forte fiore acuminato

Questo è il significato letterale del nome originario della pianta, che oggi chiamiamo Biancospino grazie ai romani, che lo avevano soprannominato Alba Spina. In fatti i fiori delicatissimi sono bianchi, e l'arbusto è spinoso. E qui c'è la prima delle lezioni che questa pianta ci impartisce. 

Armonizzare

Essere forti, sapersi proteggere, non vuol dire rinunciare alla propria parte tenera e al contrario, essere delicati e avvicinabili non significa che dobbiamo dire addio alla nostra forza e alla nostra capacità di difenderci. L'essere umano è così ricco di sfaccettature che possiamo attingere a diverse parti di noi, contemporaneamente,  anche quando ci sembra che esse siano in contrasto tra loro. In fondo è questo che vuol dire armonia: saper mettere insieme cose diverse in modo che creino insieme qualcosa di unico e speciale.

Rinnovamento

Il biancospino veniva donato come simbolo di speranza e buon augurio. Questo perché uno dei suoi significati era quello di "rinnovamento". Quando lavoriamo per raggiungere un obiettivo a cui teniamo, dobbiamo spesso fare un lavoro di trasformazione: abbandoniamo vecchi schemi che non sono più utili, e creiamo nuove strade. Eppure nel farlo, non dimentichiamo quello che siamo stati, quello che abbiamo vissuto e imparato. Usiamo le lezioni apprese come fossero un ponte che che collega il passato, con i suoi insegnamenti, le sue esperienze, e il futuro, con i suoi progetti e i risultati raggiunti.

Siamo qualcosa di più...

... siamo sempre più forti, più consapevoli, più saggi e più capaci di quanto crediamo. Possiamo ricordare la lezione del biancospino, delicato ma forte, quando crediamo di non riuscire ad andare avanti senza perderci. 

Possiamo imparare a rinnovarci usando le nostre speranze come un faro e le nostre esperienze come guida. 

E magari, strada facendo, apprendere altre lezioni. 

Esercizio per la settimana

Prendi un foglio di carta e una penna. Scrivi in alto un obiettivo al quale stai lavorando e che per te è importante. Potrebbe essere qualcosa di fisico, come perdere peso o trovare casa, oppure qualcosa di più intimo e invisibile, come dire addio a una vecchia abitudine o stabilirne una nuova. 

Rispondi alle seguenti domande. 

1. In che modo le esperienze del passato ti hanno aiutato a capire cosa evitare e cosa invece fare, per raggiungere il tuo traguardo?
2. Qual è l'ostacolo più grande che incontri?
3. Cosa lo rende così difficile da superare?
4. In quali occasioni in passato ti sei dimostrata abbastanza forte da superare un ostacolo che ti impediva di andare avanti?
5. In quali occasioni la tua delicatezza è stata un aiuto per comprendere meglio le persone, le situazioni, te stessa?
6. In che modo potresti usare i lati di te, in questo caso?

Prova a immaginarti una volta raggiunto il tuo obiettivo? Come ti senti? Come vivi? Scrivilo, entrando il più possibile nei dettagli.

Buon divertimento!

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