Libere di Amare

Per Ritrovarsi e Rinascere

Libere di Amare

Per Ritrovarsi e Rinascere

E se la tua libertà fosse solo un'illusione?

2021-02-03 21:00:00

A noi donne che tipo di libertà ci insegnano? Fai il test rapido e scopri quale è la trappola...

Proviamo a fare delle riflessioni insieme facendo esempi semplici che molte di noi possono ritrovare nella propria vita quotidiana.
Ci insegnano che la libertà é avere una indipendenza economica. Avere un proprio stipendio. 
Giustissimo! 
Ma poi le donne si ritrovano quotidianamente a fare i conti con le migliaia di incombenza domestiche tra casa marito e figli che rendono la vita di ogni donna stressante e soffocante!
É giusto non dipendere economicamente da nessuno ma dal momento che siamo state educate che “prima di tutto vengono la famiglia e i figli” e che comunque "la famiglia e i figli sono primariamente una occupazione per le donne" ci ritroviamo dipendenti da migliaia di altri schemi che ingabbiano il nostro tempo, il nostro benessere, la nostra realizzazione.


Ci insegnano che libertà significa potere uscire con le amiche anche quando siamo in coppia.
Giustissimo! 
Sembra tanto di vedere quelle serie televisive dove le donne escono con le amiche, bevono un pò  per staccare dai pensieri e dalle preoccupazioni quotidiane e si raccontano tra problemi e pettegolezzi.
Ma si tratta di una breve parentesi che viene concessa all’interno di una quotidianità di coppia e percepita come una grande forma di rispetto e magnanimità del partner. 
Tranne poi scoprire che per uscire e prima di uscire con le amiche molte donne si ritrovano a dover organizzare casa, marito e figli, per potersi ritagliate qualche ora di “illusoria” di libertà!...senza sentirsi in colpa.



Ci insegnano che la libertà é indossare i vestiti che più ci piacciono senza preoccuparci del giudizio degli altri. 
Giustissimo! 
Succede però che le donne senza saperlo si ritrovano ad interpretare con il loro modo di vestire i desideri e le fantasie degli uomini. Non si vestono per se stesse ma inconsapevolmente per piacere agli uomini. La nostra “illusoria” libertà é messa al servizio del godimento della vista e dell’immaginazione maschile.



Questi sono solo alcuni esempi semplici e molto più comuni di quanto si possa pensare di come molto spesso noi donne ci facciamo fregare da falsi miti di libertà che in realtà ci fanno restare nelle nostre gabbie oppure ce ne creano di nuove!!

Il problema vero é che nella stragrande maggioranza dei casi non ci sentiamo in gabbia e questo di certo non facilita le cose.


Test rapido

  1. Ti capita di sentirti spesso soffocata di mille impegni che non riesci a trovare tempo per fare anche una semplice doccia in santa pace?
  2. Ti capita di sentirti in colpa quando non dedichi tutto il tuo tempo alla casa o alla famiglia?
  3. Ti capita di lamentarti della mancanza di collaborazione del tuo compagno nello svolgimento delle incombenze quotidiane?
  4. Ti capita di ripetere ai figli o al compagno sempre le stesse cose senza ottenere il risultato che desideri?
  5. Ti capita di sentirti frustrata quando ti accorgi che devi pensare a tutto tu?
  6. Ti capita di giudicare e di paragonarti alle altre donne sentendoti a volte superiore e a volte inferiore in base ai risultati raggiunti?
  7. Ti capita di pensare al tradimento come ad una via di fuga per ritrovare un po’ di attenzioni?
  8. Ti capita di sentirti in colpa nei confronti del tuo compagno o dei tuoi figli se non ti occupi di loro? 
  9. Ti capita di arrivare sfinita a fine giornata per aver dovuto pensare a mille cose per tutti?
  10. Ti capita di aspettarti un ringraziamento per ciò che fai che puntualmente non arriva mai?


Se ti capita di vivere anche solo una delle situazioni sopraelencate allora significa che probabilmente anche tu ti trovi almeno in una gabbia! 
E questo significa che la tua presunta libertà é solo una “illusione”.
Ma tranquille! NON é colpa nostra. Nel senso che nessuna donna é consapevole delle sue gabbie, perché se lo fosse farebbe di tutto per trovare la via di uscita migliore.
Il problema é che siamo educate a non saperlo e anestetizzate da “illusori” concetti di indipendenza che invece di liberarci non fanno altro che intrappolarci ancora di più!

Il primo passo da compiere é osservare la propria vita come farebbe un osservatore esterno cioè senza giudicare o interpretare o giustificare. Osservare e basta.
Osservare é un esercizio facile a dirsi ma difficile a farsi perché noi non siamo abituate ad osservare senza giudicare o interpretare o trarre conclusioni 
Serve un po’ di allenamento e pazienza e anche un po’ di costanza.
Comincia ad osservare la tua vita come se fossi al cinema e guardi un film senza lasciarti trasportare dalle emozioni o dalle immagini. Lo guardi e basta.

  • Il difficile é osservare senza esprimere giudizi e trarre conclusioni.
  • Il difficile é prendersi il tempo di osservare senza fretta e senza volere subito capire o trovare una soluzione.
  • Il difficile é osservare con calma e distacco.

Difficile si ma non impossibile!!!
Comincia a farlo tutte le volte che puoi. 
Magari non una volta oggi e poi il mese prossimo ma almeno una volta a settimana, poi due, poi tre e magari poi tutti i giorni.

L’osservazione ti aiuterà a capire tanto di te, di come vivi la tua vita, di quali sono le tue trappole mentali e di quali sono le gabbie dentro le quali ti sei rinchiusa senza saperlo.

Provaci. 

Un passo dopo l'altro...

by Daniela Fisichella