Percorso Ruota dell'anno: verso Yule

Re Quercia e Re Agrifoglio

I nostri antenati, come abbiamo visto, prestavano molta attenzione al mutare  delle stagioni e ai cambiamenti del clima, in quanto la loro stessa sopravvivenza era ad essi legata. Conoscere i ritmi della Terra, permetteva loro di fluire e lavorare in armonia con essi. Essi hanno affidato ai miti e alle leggende i loro insegnamenti riguardo ai cicli stagionali. Una di queste, legata al periodo di Yule, è la storia di Re Quercia e Re Agrifoglio, i quali rappresentano, uno l'oscurità, l'altro la luce. E' sempre bene sottolineare che per i nostri avi, oscurità e luce, vita e morte, azione e passività, erano energie opposte e necessarie. Essi onoravano la morte, tanto quanto onoravano la vita, in quanto ne comprendevano l'intimo legame.

Tornando alla nostra storia, il Re Agrifoglio, rappresenta la parte oscura dell'anno, mentre il  Re Quercia, rappresenta la parte crescente. 
Essi s'incontrano e si sfidano due volte all’anno, in un ciclo infinito, di vita, morte e rinascita, vittoria e sconfitta. Questi incontri sono legati ai Solstizi. Al Solstizio d'Inverno il giovane Re Quercia vince l'avversario, mentre al Solstizio d'Estate viene sconfitto.
Il Re Quercia rappresenta l'energia della crescita e vincendo la sua battaglia sul  Re Agrifoglio al solstizio d’inverno, infonde linfa vitale orientata alla crescita, fino al solstizio d’estate.  il Re Agrifoglio, rappresenta la decrescita ed il ritiro e vincendo sul Re Quercia al Solstizio d'Estate, dà il via ad una fase di ritiro delle energie, necessaria al rinnovamento. 
La Dea vigilia e si assicura che venga mantenuto l'equilibrio fra le due forze. 
 

Pratiche per Yule

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