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Halloween: le origini

2018-10-25 10:10:58

Partiamo da qualcosa che tutti conosciamo, la notte Halloween, per arrivare a qualcosa di più misterioso: Samhain. Nonostante Halloween negli ultimi anni sia diventata una festa popolare, molti ne ignorano ancora le origini, considerandola erroneamente una festa d'importazione america. Niente di più sbagliato, in quanto questa festa è la deriva commerciale di Samhain, celebrazione le cui origini si trovano in Nord Europa.

Per comprendere meglio le radici di Halloween ed il suo vero significato, è necessario quindi  proiettarci con la mente, in un tempo migliaia di anni avanti Cristo, nelle terre del Nord Europa. In quel periodo storico, la sopravvivenza delle popolazioni dipendeva dal successo del raccolto e dell'allevamento.

Gli antichi popoli europei erano fortemente legati alla natura, che adoravano in quanto Grande Madre, fonte di vita e di sostentamento, ma anche di morte e distruzione. Ogni passaggio stagionale era celebrato attraverso riti di magia simpatica, musica e danze che avevano lo scopo di ringraziare e celebrare la Grande Dea. 

Le popolazioni celte,  percepivano l'anno diviso in due grandi stagioni, in base alla transumanza del bestiame e Samhain, festeggiata  la notte fra il 31 ottobre e il 1 novembre, era la celebrazione con cui  salutavano l'estate, ringraziando la Grande Madre per l'abbondanza ricevuta e preparandosi all'oscurità dei mesi avvenire.

La parola Samhain,  deriva dall'antica lingua gaelica "Sam Fuin" e significa semplicemente "fine dell'estate." Ogni altra spiegazione è pura fantasia e non ha radici nella storia.

E' importante, inoltre, sapere che per gli antichi celti ogni nuovo giorno nasceva al tramonto del giorno precedente. Per questo motivo le loro festività iniziavano con la notte e per questo, Samhain è considerato il capodanno celtico.

Si trattava, in origine, di una celebrazione allegra, piena di gioia, tanto che gli antichi celti erano convinti che gli  spiriti dei defunti tornassero dall'al di là per festeggiare insieme a tutta la famiglia. Per questa ragione, lasciavano leccornie davanti alla porta di casa ed una lanterna accesa alla finestra. Sempre per questa ragione, venivano organizzati lauti banchetti.

Queste tradizioni sono sopravvissute in Europa, trasformandosi e riadattandosi ai contesti e soprattutto in Italia Meridionale sono estremamente vive.

 

 

Origini europee di Halloween

Il termine Halloween deriva dalla frase “All Hallows Eve” ossia “notte di tutti gli spiriti”, divenuta nel tempo “Hallow E’en”. La parola "Hallow" significa santo, nell'accezione di “sacro”. I nostri avi avevano un grandissimo rispetto per i loro antenati, gli onoravano e consideravano sacri i loro spiriti che nella notte di Halloween tornavano dalla Terra dell’Estate per festeggiare insieme alla famiglia l'abbondanza del raccolto. 

Secoli dopo,  nel tentativo di cancellare ogni traccia della religione pagana e dei suoi riti, la Chiesa spostò la festa cristiana di Ognissanti da maggio a novembre, per sovrapporla all'antica festa di Samhain.

Le tradizioni pagane, le leggende e le usanze si mescolarono con le nuove credenze cristiane e la notte di Samhain si trasformò definitivamente nella notte di Halloween, "Vigilia di Ogni Santi".

Quando gli europei migrarono verso l'America, portarono con sè i loro usi e le loro credenze, adattandole alle caratteristiche del loro nuovo paese. Le rape utilizzate per realizzare lanterne,  per esempio, vennero sostituite con delle zucche ed il capodanno celtico di anno in anno assunse le caratteristiche che conosciamo oggi. 

Fonte: adattato da un mio articolo per Blasting News

by Selena Chiappori