Estia: cuore pulsante dell'Universo

Estia

Nell'antica Grecia, Estia era la Dea del fuoco e del focolare domestico. 

I suoi templi sorgevano al centro delle antiche città. 

Di forma circolare, come rotondo era il focolare e le abitazioni dei contadini, custodiva o al loro interno fuochi sacri alla Dea. 

I fuochi nei templi venivano mantenuti costantemente accesi, in modo che i cittadini potessero attingere alle sacre fiamme per accedere il focolare delle proprie abitazioni. 

A Roma, Estia era conosciuta con il nome di Vesta. 

Al centro di Roma, bruciava una fiamma "eterna", custodita dalle Vestali, giovani fanciulle consacrate alla Dea. 

Abbiamo poche testimonianze scritte di queste divinità, forse perché talmente sacre da non poter essere nominate? 

D'altronde, fiamme ardenti consacrate alla Dea, bruciavano al centro di ogni casa, al centro delle città e nei templi. 

Nessuna abitazione o tempio, poteva essere ritenuto sacro, finché non venisse accesa la sua fiamma. 

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"Come in alto, così in basso" 

Il fuoco di Estia bruciava al centro di ogni casa, al centro dei templi e al centro delle città. 

È azzardato pensare che ardesse anche al centro del cielo? 

Figlia primogenita di Rea e Crono, non solo è membro della prima generazione di Dei, insieme a Zeus, Era, Poseidone, Demetra ed Ade. 

Ella era la primogenita. 

Appare quindi comprensibile che i Pitagorici la considerassero il fuoco centrale dell'universo, attorno a cui si muovono dieci corpi celesti. 

Ecco che, iniziamo a comprendere la sacralità e l'immensità di questa Dea. 

Solitamente conosciuta come Signora del Focolaio domestico, Ella era molto di più... 

era la Fiamma che ardeva al centro dell'universo, il Fuoco originario da cui la vita ha inizio... 

... Quanto era grande la Dea, in passato... 

Immagini: entrambe sono tratte da wikipedia