Letture Musicali

Nutrire la mente nutre la musica

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Nutrire la mente nutre la musica

“Nella Mente dell'Artista“ di Will Gompertz, capitoli 1 e 2

2021-01-28 16:07:23

Leggo per voi libri interessanti, riguardanti la musica e l'arte, e ve ne racconto le parti fondamentali, così che, anche se non avete molto tempo da dedicare alla cultura, possiate arricchire la vostra conoscenza e il vostro amore per la bellezza. Cominciamo subito!

Vi presento oggi i primi due capitoli di questo libro, in cui Will Gompertz, con alcuni slogan efficaci, e solide argomentazioni, ci fa entrare subito nel suo pensiero e nei suoi riferimenti culturali, regalandoci un approccio all'arte e al fare arte, estremamente vitale e dinamico.
Capitolo 1.     Gli artisti sono intraprendenti
Gli artisti sono intraprendenti, non scendono a compromessi, seguono la propria stella e agiscono senza preoccuparsi di circostanze e conseguenze…questa è l'idea diffusa e idealizzata di ciò che un artista rappresenta. Ma l’obiettivo, se andiamo oltre le idealizzazioni è, come per qualunque altro lavoro, quello di sopravvivere, avere successo e, con un po’ di fortuna, guadagnare soldi a sufficienza per continuare a fare ciò che si desidera.
“Quando i banchieri si ritrovano a cena parlano di arte. Quando gli artisti si ritrovano a cena parlano di soldi.” O. Wilde
“Un buon affare è la migliore delle arti”, dice Andy Warhol, un vero genio nel trasformare oggetti semplici, o immagini e ritratti in qualcosa che divenisse desiderabile per chiunque, iconico e riconoscibile, "Pop-art", appunto.
Il profitto accresce la libertà, che a sua volta fa guadagnare tempo, la più preziosa delle merci per qualunque artista.
Lo stile dell’artista consiste nel modo che ciascuno trova, a seconda delle proprie inclinazioni e del proprio linguaggio preferenziale, per "andare verso" le cose e trasformare "il nulla" di un'idea o di un'ispirazione, in concretezza.
Come ogni imprenditore coraggioso, gli artisti devono essere quindi attivi, indipendenti, e andare in cerca di rivalità anziché scansarle, non per "vincere" ma per crescere e misurare il proprio valore.
“Nell’arte la mano non potrà mai realizzare niente di superiore a ciò che riesce a immaginare il cuore.” R. Waldo Emerson
 
Capitolo 2.     Gli artisti non falliscono
Questo capitolo tratta di ciò che è capitato a tutti noi, e che tutti noi non avremmo voluto capitasse. E di come, dopo un fallimento in ambito creativo abbiamo dovuto passare molto tempo a setacciare il mucchio di idee ed esperienze, alla ricerca di qualcosa che meritasse di essere recuperato.
Fallire non vuol dire commettere un errore e non significa nemmeno avere necessariamente torto. Una parola apparentemente molto dura, che ha in realtà contorni mutevoli e flessibili. Il mondo dell’arte è pieno di artisti che vennero considerati dei falliti per un certo periodo, e anni dopo vennero considerati pionieri e visionari.
Quando si parla di creatività, il rischio di fallire è inevitabile e immancabile. In perenne contrapposizione al desiderio di perfezione, cui tutti gli artisti aspirano. La conseguenza di questa tensione è che il fallimento in realtà non esiste.
Esiste il sentimento della sconfitta, ma è una componente ineludibile di qualsiasi processo creativo, che possiamo considerare semplicemente come una delle fasi più sgradevoli del processo creativo, anziché una disfatta.
Se al primo tentativo non riuscite, non provate esattamente nello stesso modo! Piuttosto aggiustate il tiro, e riprovate ancora. Se osserviamo la carriera di individui innovativi e brillanti possiamo notare che spesso il loro successo è dipeso dal piano B, ovvero da una trasformazione di quello che avevano progettato di fare inizialmente, in qualcosa di diverso…e magari migliore.
“Le idee sono come i conigli. Ne prendi un paio, impari a gestirle, e presto te ne ritrovi una dozzina.” John Steinbeck
Molti di noi si arrendono presto o addirittura rifuggono dalle nuove sfide. L’artista invece avvicina queste situazioni con cautela, approfittandone per sviluppare nuove competenze e conoscenze.
La lezione fondamentale degli artisti è che loro non falliscono, insistono. Lo fanno. E ce la fanno!