ALESSANDRO MAGNO (ALESSANDRO IL GRANDE)....DOC.

Filippo II il Macedone (il padre)

I paesaggi selvaggi della Grecia settentrionale, dove nel IV secolo a.C. si estese il Regno di Macedonia, sono rimasti a lungo sconosciuti dal punto di vista archeologico. 

Nell’immaginario collettivo, la figura di Filippo II il Macedone finisce per impallidire a confronto con le straordinarie imprese di suo figlio, Alessandro Magno.

Eppure questo re, salito al trono quasi per caso in seguito alla morte in battaglia del fratello Perdicca, merita un posto di rilievo nella storia per la sua grande modernità e per la capacità di conciliare le sue doti diplomatiche con quelle di abile comandante militare. 

Egli rese la Macedonia lo Stato più potente del suo tempo, contribuì alla diffusione della cultura greca fino alle sponde dell’Indo e aprì la strada alle grandi imprese del figlio contro l’Impero persiano.  

Fra tutte, la bellissima principessa epirota Olimpiade, sposata da Filippo nel 359 a.C., è quella che ha acquisito nelle fonti storiche giunte sino a noi la maggiore importanza, in quanto madre di Cleopatra di Macedonia, futura regina d'Epiro, e soprattutto di Alessandro. 

Alessandro nacque nel 356 a.C. e Filippo lo educò per farne il proprio successore. Scelse dunque un istitutore prestigioso come Aristotele per guidarlo nella sua formazione; lo lasciò alla guida del Paese durante le proprie assenze e ne stimolò le capacità militari affidandogli il comando della cavalleria.

Il larnax d'oro trovato nel 1977 a Vergina (Grecia) nella tomba di Filippo II. I resti umani ritrovati all'interno di questa urna (o lamax), inserita in un sarcofago di marmo, furono attribuiti a Filippo II il Macedone. La stella a 16 punte che decora la parte superiore è detta “Sole di Vergina”, simbolo ricorrente nell'arte macedone, non si sa se religioso oppure solo decorativo.  

LE CONQUISTE

Conquisto l'intero impero persiano in dodici anni, i territori si estendevano dall'Asia minore all'india settentrionale. 

Il mix per la riuscita di tale impresa impresa storica dovuta ad una grande abilità militare ed intelligenza diplomatica, coraggio, carisma con una parte di situazioni favorevoli tra cui la crisi dell'impero persiano e delle polis greche ed un inizio di espansione incominciato dal padre.

In battaglia era in mezzo ai combattimenti insieme ai soldati ,questo comportamento aumentava enormemente la sua autorità morale verso gli stessi, oltre al fatto  che fu tra i primi a capire l'importanza della propaganda tra i condottieri dell'antichità aumentando la reputazione verso i suoi e incutendo paura al nemico. 

In questo articolo allego uno splendido documentario ove vengono raccontate le sue conquiste .