Lele Magliano

MONFORTE D'ALBA

2019-02-27 07:09:32

Monforte รจ un altro fantastico borgo da non perdere con i suoi 2000 abitanti Monforte fa parte delle Langhe, una terra ricca di storia, cultura ed enogastronomia. Il suo centro storico, unico con viste mozzafiato pieno di stadine ricche di locali tipici.

Il comune di Monforte d'Alba è un altro gioiello delle Langhe. Con i suoi 2000 abitanti, Monforte fa parte dei 11 comuni di produzione del Barolo. Confina con Barolo, Castiglione Falletto, Dogliani, Monchiero, Novello, Roddino, Serralunga d'Alba.
Monforte d'Alba è uno dei centri più interessanti delle Langhe, grazie agli oratori barocchi, le sue chiese, i palazzi.
Monforte d'Alba è nato in epoca antica, sono state rinvenute tracce risalenti al neolitico e poi di epoca romana. Il suo nome deriva dal castello circondato da mura che sorgeva nell' alto medioevo sulla sommità della collina.
Il centro storico è stato recemente ristrutturato, restaurando palazzi chiese e strade. Passeggiando per le sue stradine medievali si respira ancora l'aria che fù. Monforte era già nota a metà 1900 per la sua gastronomia, attira tutt'oggi centinaia di visitatori ogni anno, offrendo decine di locali caratteristici dove assaporare al meglio la tradizione ed il buon vino.
Il paese offre molti monumenti da visitare:
Museo Martina inaugurato sulla piazza principale all' interno del palazzo storico residenza del Colonnello Martina, in occasione dei 150 anni dell' Unità d'Italia, valorizza la preziosa eredità del Colonnello Paolo Domenico Martina, il quale partecipò al Risorgimento e ai primi anni della nuova realtà nazionale.
Auditorium Horszowski parte della piazza nel centro storico di Monforte è un anfiteatro dall' acustica perfetta, intitolato al famoso pianista il quale ha tenuto un suo concerto qui in occasione dell' inaugurazione nel 1986.
Chiesa della Madonna della Neve; i lavori iniziarono nel giugno del 1909 su disegno dell' Ing. Giuseppe Gallo di Torino e terminata nell' ottobre del 1912. Il suo campanile, alto 54 metri, termina con una balaustra ed una cupola con le statue degli evangelisti. Si trova all' interno l'altare settecentesco in marmo, di Carrara e di Siena, trasportato qui nel 1912, le vetrate invece provengono da Linnich. All'interno si possono ammirare molti affreschi a opera di Luigi Morgani e Fedele Finati
Oratorio di Sant'Agostino e San Bonifacio; chiesa della confraternita dei Disciplinati Bianchi. Risalente alla fine del '600 in stile barocco, offre al visitatore una facciata in mattoni a vista.
Oratorio di Santa Elisabetta; è la chiesa della confraternita delle Umiliate. L'oratorio barocco presenta una facciata intonacata nel 1827. All' interno, dietro all' altare, si può ammirare la tela raffigurante Santa Elisabetta in un importante cornice barocca.
Palazzo Scarampi edificato dopo il 1706 sulle rovine dell' antico maniero di cui non rimane traccia visibile.
Torre Campanaria è l'ultima testimonianza della chiesa di Santa Maria citata in un documento del 1223 e demolita nel secondo decennio del 1900.
Il campanile era in origine a forma quadrangolare ed era la torre di guardia dei primi signori di monforte. La torre presenta le caratteristiche del gotico. Durante i restauri è emersa alla base una nicchia in stile barocco usata come fonte battesimale
Cappella della Natività di Maria edificata nel 1400 è meta ancora oggi delle processioni annuali. Restaurata nel 1700 è stata arricchita con un fantastico altare barocco.
Cappella di San Sebastiano edificata nel 1600, dedicata a questo santo a protezione della peste si trova su piazza Umberto I°
Cappella di San Giuseppe costruita all'incirca attorno al 1700 e poi ampliata ad inizio 1900 conserva una tela raffigurante la morte di San Giuseppe.
Cappella di Sant'Anna le forme attuali risalgono al 1903, anno della riscostruzione. La cappella di Sant'Anna è legata ad un avvenimento importante; era il 1506 gli abitanti di La Morra organizzarono un pelegrinaggio a Savona per chiedere la pioggia che non scendeva da parecchio tempo.
Vi giunsero dopo tre giorni di cammino attraversando Barolo, Monforte, Bossolasco e Millesimo. Al ritorno furono sorpresi da un violento temporale nei pressi di un antico pilone dedicato a Sant'Anna. Si rifugiarono in preghiera al pilone e neppure un pellegrino si bagnò. Sul vecchio pilone i fedeli edificarono la cappella dedicata a Sant'anna.
Cappella di San Martino ricostruita dopo il terremoto del 23 Febbraio 1887 l' interno è stato recentemente restaurato.
Cappella della Madonna Assunta della Bussia eretta sulla cima di una collina boschiva.
Cappella di Santo Stefano a Perno edificata nel XII secolo sono ancora visibili l'abside in pietra e parti laterali, restaurata poi nel 1977.
Chiesa della Madonna Assunta a Castelletto costruita forse dai monaci della canonica di Ferrania all' interno si può ammirare un affresco raffigurante la Madonna con Bambino che tiene tra le mani un uccellino databile fine 1400.

Dal centro di Monforte partono i "sette sentieri" che permettono agli appassionati di natura di godere delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio.
Si possono inoltre fare passeggiate tra i vigneti e visitare le innumerevoli cantine presenti sul territorio.

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