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Maria Maddalena la Sacerdotessa e sposa sacra

2021-05-16 08:31:04

Maria Maddalena, la sacerdotessa dei Vangeli.

Meravigliosa dea che mi stai leggendo,

se hai avuto occasione di leggere  i Vangeli canonici, avrai notato un'impronta decisamente maschile. 

Eppure, in quel mondo in cui l'uomo appare apparentemente protagonista, c'è una figura femminile che viene nominata in tutti e quattro i vangeli, apparendo nei momenti più importanti della vita di Yeshua (Gesù Cristo).

Questa figura è colei che conosciamo con il nome di Maria Maddalena.

Si tratta di un personaggio decisamente misterioso. Per secoli, la Chiesa di Roma ha sminuito la sua presenza nella vita di Yeshua, permettendo che la sua figura fosse confusa con quella di una prostituta.

Eppure, se da una parte la Chiesa avvolgeva di disprezzo Maria di Magdala, dall'altra venivano edificate chiese in suo nome e realizzate opere d'arte. Il che fa pensare che nel cristianesimo delle origini, Ella rivestisse un ruolo di tutto rispetto.

Solo negli anni '90, la Chiesa ha chiarito che Maria Maddalena e la prostituta dei Vangeli, sono due persone distinte. 

Nel 2016 papa Francesco ha ufficialmente riconosciuto il ruolo unico ed importante svolto da Maria Maddalena, all'interno della prima comunità cristiana, definendola "L'apostolo degli apostoli"! 

Maria Maddalena è colei che ha portato il messaggio di Yeshua agli apostoli. Era Lei la depositaria della sapienza! Non Pietro, non Paolo, non Luca, ma Maria Maddalena aveva un ruolo privilegiato accanto a Yeshua.



Maria Maddalena  Sacerdotessa e sposa sacra

Maria Maddalena aveva un ruolo privilegiato accanto ad Yeshua, ma qual era questo ruolo?

C'è un episodio della vita di Yeshua che viene descritto in tutti e quattro i Vangeli canonici e che può aiutarci a comprendere meglio la Maddalena. Mi riferisco all'episodio dell'unzione. 

Il rito dell'unzione

I Vangeli canonici sono molto diversi fra loro. Eppure alcuni avvenimenti della vita di Gesù Cristo hanno una rilevanza tale da trovare posto in tutti e quattro. Ne è un esempio il rito dell'unzione praticato da Maria Maddalena.

Il rito descritto dai Vangeli


Matteo 26,6-13 26

[1-5] 6 Mentre Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone il lebbroso,

7 gli si avvicinò una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo molto prezioso, e glielo versò sul capo mentre egli stava a tavola.

8 I discepoli, vedendo ciò, si sdegnarono e dissero: «Perché questo spreco?

9 Si poteva venderlo per molto denaro e darlo ai poveri!».

10 Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto un’azione buona verso di me.

11 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me.

12 Versando questo profumo sul mio corpo, lei lo ha fatto in vista della mia sepoltura. 13 In verità io vi dico: dovunque sarà annunciato questo Vangelo, nel mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche ciò che ella ha fatto». [14-75]


Marco 14,3-9 14

[1-2] 3 Gesù si trovava a Betània, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo.

4 Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: «Perché questo spreco di profumo?

5 Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.

6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me.

7 I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me.

8 Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.

9 In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto». [10-72]


Luca 7,36-50 7

[1-35] 36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.

37 Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo;

38 stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 

39 Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».

40 Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro».

41 «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta.

42 Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?».

43 Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».

44 E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.

45 Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi.

46Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo.

47 Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».

48 Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati».

49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?».

50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».


Giovanni 12,1-8 12

1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.

2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.

3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.

4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:

5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai  poveri?».

6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.

7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». [9-50]


Fonte:  https://bibbia.qumran2.net/ bibbia.qumran2.net, un'iniziativa dell' Associazione Qumran riconosciuta dall'Arcidiocesi di Genova quale "Associazione privata di fedeli" .

Anche se da questi testi non è chiaro chi sia la donna che unge i piedi ed il capo di Cristo, mi trovo perfettamente d'accordo  con coloro che identificano questa donna in Maria Maddalena (vedi per esempio: L. Picknett, Maria Maddalena).

Questo episodio ci permette di fare importanti considerazioni che  aprono scenari molto diversi rispetto alla dottrina classica.


Il nardo

Innanzitutto, notiamo che il nardo è una pianta aromatica molto preziosa. All'epoca di Gesù veniva coltivata sull'Himalaya, a 3.000 metri di altitudine, per essere poi esportata fino all'Impero Romano.

L'unguento di nardo era evidentemente molto costoso e solo una donna facoltosa poteva permettersi di possederlo. Figuriamoci poi nella quantità necessaria ad ungere capo e piedi di una persona, fino a riempire  l'aria di profumo!

Maria Maddalena era quindi una donna benestante. Questo fatto trova conferma  nel Vangelo secondo Luca (8,2-3) dove leggiamo:

"2 Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni;

Giovanna, moglie di Cuza, l'amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni."


C'è poi un altro interessante particolare da sapere sul nardo. Nell'antico Egitto esisteva un ordine di sacerdotesse che utilizzava gli olii sacri come strumento di guarigione ed evoluzione. Fra gli olii considerati sacri, rientrava quello di nardo.

Significato del rito dell'unzione

Maria Maddalena era, quindi, una donna benestante. Sicuramente proveniente da una famiglia agiata. 

Perchè avrebbe unto Yeshua?

Il rito dell'unzione è parte  integrante di un rituale più vasto, noto con il nome di  "Hieros Gamos".

Questo rituale consisteva nell'unione sessuale fra un sacerdote e una sacerdotessa (oppure un futuro re ed una sacerdotessa), quali canalizzatori delle divinità.

Si tratta di  una pratica molto usata in passato presso diverse culture,  sia come rito di fertilità, ma anche come rito d'incoronazione dei re, i quali acquisivano il diritto a regnare solo dopo essersi uniti sessualmente ad una sacerdotessa della Dea.

L'unzione nel tantra

Nella tradizione tantrica il nardo veniva usato per profumare capelli e piedi. Nel testo: I segreti sessuali dell'oriente, di Nik Douglas e Penny Slinger, a pag. 307, viene descritto il Rito Segreto, facendo riferimento proprio alla pratica dell'unzione.

"In particolare, tutto il corpo del partner va massaggiato con unguento profumato a partire dai piedi ( con particolare attenzione alla zona intorno agli alluci) per arrivare ai capelli. Questa pratica ha lo scopo di onorare il compagno / a in quanto incarnazione di Shiva / Shakti".


L'unzione come rito nuziale

Nelle antiche civiltà egiziana,  sumera,  cananea e babilonese, il  rito dell'unzione faceva parte di una più vasta cerimonia nuziale, attraverso cui una sacerdotessa e sposa, consacrava l'uomo eletto e gli conferiva l'autorità necessaria per rivestire il ruolo di Messiah (l'unto).

Per esempio, nell'antico Egitto, il privilegio di ungere i futuri sovrani era riservato alle loro sorelle, principesse e spose, in quanto l'eredità dinastica seguiva la linea materna.

Scrive lo storico Marc Bloch nel testo, Les rois thaumaturges: "La cerimonia d'intronizzazione si svolge in modo simile: prima il lavaggio e l'unzione, poi la consegna delle insegne regali al successore del trono".

Ricordiamo poi che anche presso le popolazioni di origine celta, era la regina a conferire la sovranità al re attraverso il rito delle nozze sacre.

Alla luce di queste conoscenze, l'episodio dell'unzione acquista tutto un altro significato!

Maria Maddalena, la sacerdotessa dei vangeli

Ti ricordo che Yeshua non era un personaggio qualunque, ma un membro della stirpe reale di Davide.

Yeshua è nato per diventare re! Ed attraverso questo episodio, così importante da essere narrato in tutti i vangeli canonici, viene riportato un rito legato proprio al suo riconoscimento in quanto sovrano! 

Secondo le usanze del tempo, solo una sacerdotessa e sposa poteva svolgere questo rito! 

Una donna qualunque, una semplice discepola, non avrebbe mai potuto compiere un simile gesto. Semplicemente, non le sarebbe stato permesso! Maria Maddalena può accostarsi ad Yeshua per compiere questo rito perché é è la sua sposa! Ed ha l'autorità per svolgere il rito perché, evidentemente, è una sacerdotessa!

Scrive lo storico Laurence Gardenr: "Gesù non acquisì la sua condizione di Messia finchè non fu unto dalla sacerdotessa Maria Maddalena a Betania nel marzo del 33 d. c."

Ancora: "Soltanto come moglie di Gesù a tutti gli effetti e come sacerdotessa, Maria avrebbe potuto ungergli il capo e i piedi col suo unguento".

Nel testo Cristo e la Maddalena, L'unione Cosmica, di Gian Marco Bragadin e Anna Maria Bona, leggiamo: "Il Messia diventa l'Unto, non solo per il battesimo in Spirito conferito da Giovanni Battista, ma perchè è la Sacerdotessa ad ungerlo. La sposa reale quindi, ungendo il suo consorte, non solo lo rendeva Sovrano ma gli conferiva la regalità stessa." 

Tutto fa dunque pensare che Maria Maddalena e Gesù Cristo abbiano celebrato il rito delle nozze sacre, attraverso cui la Sacerdotessa infonde nel compagno la  benedizione, l'autorità ed il potere della Dea.

Dipinto su tela, di Cima da Conegliano (fonte immagine: wikipedia).  Maria Maddalena è rappresentata con una cinta in vita, legata in un modo che contraddistingue le sacerdotesse di Iside.

Maria Maddalena, la sposa

Ti ho spiegato che solo in qualità di sposa, Maria Maddalena avrebbe potuto ungere Yeshua. 

I Vangeli apocrifi sembrano confermare questa ipotesi. In particolare, desidero portare alla tua attenzione alcuni  passi tratti dal Vangelo apocrifo di Filippo , ritrovato nel 1947 a Qumran: "Tre persone camminavano sempre con il Signore: Maria sua madre, la sorella di lei e la Maddalena, detta sua compagna. Maria infatti si chiamava sua sorella, sua madre e sua compagna"-

Nel Vangelo di Filippo, si legge anche:  "La compagna del Figlio è Maria Maddalena. Il Signore amava Maria più di tutti i discepoli, e spesso la baciava sulla bocca.Vangelo di Filippo  64,2 

Inoltre, sono stata personalmente testimone di un evento a dir poco straordinario. Durante una messa, il prete che teneva la funzione ha fatto un chiaro riferimento alla  MOGLIE di Gesù (senza specificare chi fosse. Si è sicuramente trattato di un lapsus dovuto all'eccitazione della predica, ma ciò a parer mio, non toglie valore all'affermazione).




by Selena Chiappori