Accademia della Rosa Cristica

Iniziatrici al Sacro

Il rito dell'unzione

2023-01-13 07:55:40

In questo articolo, parlo del rito dell'unzione, descritto in tutti i Vangeli canonici. In particolare, attraverso la citazione di diverse fonti, spiego come Maria Maddalena, in qualità di Sacerdotessa e Sposa, fu il canale attraverso cui Gesù divenne il Messia.

Il rito descritto dai Vangeli:

Matteo 26,6-13

26

[1-5] 6 Mentre Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone il lebbroso,    7 gli si avvicinò una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo molto prezioso, e glielo versò sul capo mentre egli stava a tavola.

8I discepoli, vedendo ciò, si sdegnarono e dissero: «Perché questo spreco? 9 Si poteva venderlo per molto denaro e darlo ai poveri!».

10 Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto un’azione buona verso di me. 11 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me. 12 Versando questo profumo sul mio corpo, lei lo ha fatto in vista della mia sepoltura. 13 In verità io vi dico: dovunque sarà annunciato questo Vangelo, nel mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche ciò che ella ha fatto». [14-75]



Marco 14,3-9

14

[1-2] 3 Gesù si trovava a Betània, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo.

4 Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: «Perché questo spreco di profumo? 5 Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.

6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me.

7 I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me.

8 Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.

9 In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto». [10-72]


Luca 7,36-50

7

[1-35] 36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. 37 Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; 38 stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 39 Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».

40 Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». 41 «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. 42 Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». 43 Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 44 E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45 Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. 46 Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. 47 Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». 48 Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». 49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». 50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».


Giovanni 12,1-8

1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. 2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.

3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.

4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: 5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». 6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. 7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. 8I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». [9-50]

Fonte:  https://bibbia.qumran2.net/ bibbia.qumran2.net, un'iniziativa dell'Associazione Qumran riconosciuta dall'Arcidiocesi di Genova quale "Associazione privata di fedeli" 

Dalle descrizioni fornite dai Vangeli, non è perfettamente chiaro  chi sia la donna che unge i piedi ed il capo di Cristo. Solo Giovanni la chiama per nome: "Maria".

Per questo, al riguardo ci sono diverse interpretazioni. Personalmente, per i motivi che leggerete in seguito, mi sento in accordo con coloro che identificano questa donna in Maria Maddalena (vedi per esempio: L. Picknett, Maria Maddalena).

Ci sono diverse considerazioni da fare riguardo a questo episodio, che aprono scenari molto diversi rispetto alla dottrina classica.

Innanzitutto, notiamo che il nardo è una pianta aromatica molto preziosa. In particolare, all'epoca in cui sono avvenuti questi fatti, veniva coltivata  sull'Himalaya,  a 3.000 metri di altitudine,  per essere  poi esportata fino all'Impero Romano.

Per altro, la preziosità del nardo è espressamente sottolineata nei passi dei Vangeli.

Questo ci fornisce un ulteriore indizio sulla figura che unge il corpo di Yeshua. Sappiamo che è una donna facoltosa, tanto da potersi permettere la quantità necessaria di nardo da ungere capo e piedi di Yeshua e sappiamo che si chiama Maria.

Maria Maddalena era certamente una donna benestante, come testimonia il  Vangelo secondo Luca (8,2-3) :

"2 Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; 3 Giovanna, moglie di Cuza, l'amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni."

Il rito dell'unzione

Partendo dal presupposto, che sia stata proprio la Maddalena ad ungere capo e piedi di Cristo, perchè lo avrebbe fatto?

L'episodio appare in tutti e quattro i Vangeli canonici, quindi riveste certamente una funzione molto importante. Non si tratta di un episodio casuale, ma di un evento fondamentale nel mito di Gesù.

Nelle antiche civiltà, per esempio quella egiziana, quella sumera, quella cananea e babilonese, il rito dell'unzione faceva parte di una più vasta cerimonia nuziale, attraverso cui una sacerdotessa e sposa, consacrava l'uomo eletto e gli conferiva l'autorità necessaria per rivestire il ruolo di Messiah (l'unto).

Per esempio, in Egitto il privilegio di ungere i futuri sovrani era riservato alle loro sorelle, principesse e spose, in quanto l'eredità dinastica seguiva la linea materna.

Scrive lo storico Marc Bloch nel testo, Les rois thaumaturges: "La cerimonia d'intronizzazione si svolge in modo simile: prima il lavaggio e l'unzione, poi la consegna delle insegne regali al successore del trono"

Ricordiamo poi che anche presso le popolazioni di origine celta, era la regina a conferire la sovranità al re attraverso il rito delle nozze sacre. 

Ecco quindi che, attraverso il rito dell'unzione, Maria di Magdala conferisce a Gesù la condizione di Messia.

Scrive lo storico Laurence Gardenr: Gesù non acquisì la sua condizione di Messia finchè non fu unto dalla sacerdotessa Maria Maddalena a Betania nel marzo del 33 d. c."

Ancora: "Soltanto come moglie di Gesù a tutti gli effetti e come sacerdotessa, Maria avrebbe potuto ungergli il capo e i piedi col suo unguento".


Nel testo Cristo e la Maddalena, L'unione Cosmica, di Gian Marco Bragadin e Anna Maria Bona, leggiamo: "Il Messia diventa l'Unto, non solo per il battesimo in Spirito conferito da Giovanni Battista, ma perchè è la Sacerdotessa. La sposa reale quindi, ungendo il suo consorte, non solo lo rendeva Sovrano ma gli conferiva la regalità stessa."

Tra l'altro, questa pratica ricorda un'usanza appartenente alla tradizione tantrica, secondo la quale il nardo veniva usato per profumare capelli e piedi.

Nel testo: I segreti sessuali dell'oriente, di Nik Douglas e Penny Slinger, a pag. 307, viene descritto il Rito Segreto, facendo riferimento proprio alla pratica dell'unzione.

In particolare, tutto il corpo del partner va massaggiato con unguento profumato a partire dai piedi ( con particolare attenzione alla zona intorno agli alluci) per arrivare ai capelli. Questa pratica ha lo scopo di onorare il compagno / a in quanto incarnazione di Shiva / Shakti.

Tutto fa dunque  pensare che Maria Maddalena e Gesù Cristo abbiano celebrato il rito delle nozze sacre, attraverso cui la Sacerdotessa infonde nel compagno la benedizione, l'autorità ed il potere della Dea.

Questi ragionamenti aprono ad un'altra domanda:

Maria Maddalena e Gesù erano spostati?

Nei miei percorsi, insegno che Yeshua e Maria Maddalena erano una coppia sacra, amanti e sposi. E' ciò che ho appreso attraverso i miei studi e le mie ricerche, ma soprattutto è ciò che sento con assoluta certezza nel mio cuore.

E' però doveroso chiarire che per il momento, non abbiamo testimonianze storiche al riguardo, ma solo piccoli indizzi che supportano questa tesi.

Per esempio, ai  tempi in cui visse Gesù Cristo, solo gli uomini spostati potevano accedere ai templi. 

Anzi, possiamo affermare con certezza che all'epoca in cui visse Yeshua, il celibato non era in uso. 

Inoltre, nei Vangeli canonici non abbiamo riferimenti diretti allo stato civile di Yeshua. Per dirla con parole diverse, gli apostoli non ci dicono se Yeshua fosse spostato o meno. 

Scrive il dottor Geza Vermes dell'Università di Oxford: « Nei Vangeli c'è un silenzio totale per quanto riguarda la stato civile di Gesù... E questo è abbastanza insolito, nell'antico mondo ebraico, per suggerire indagini più approfondite »  (Vermes, Jesus the Jew, p. 99)

Nel  Vangelo apocrifo di Filippo, ritrovato nel 1947 a Qumran e non riconosciuto dalla Chiesa, invece, Maria Maddalena viene chiaramente definita la compagna del signore: "Tre persone camminavano sempre con il Signore: Maria sua madre, la sorella di lei e la Maddalena, detta sua compagna. Maria infatti si chiamava sua sorella, sua madre e sua compagna" e più oltre: "La compagna del Figlio è Maria Maddalena. Il Signore amava Maria più di tutti i discepoli, e spesso la baciava sulla bocca.Vang. Fil. 64,2 

Molti discepoli erano sposati. Tra l'altro, Yeshua non predica il celibato, ma anzi, afferma: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina... per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola" (19: 4 - 5) .


Riporto poi una mia personale testimonianza: durante la celebrazione di una messa, il prete nominò le persone care a Gesù, facendo riferimento anche a sua.... moglie, in una frase come questa: "la madre, gli amici, la moglie!" (chiaramente queste parole sono sfuggite dalla bocca del prete, infervorato dalla predica, ma ciò non toglie valore all'affermazione).

Certamente, Maria Maddalena era una persona molto vicina a Yeshua.  Famiglia Cristiana  descrive la Maddalena come "colei che fece del Cristo la sua unica ragione di vita", ricordando l'appellativo a lei attribuito di "apostola degli apostoli".

Questa vetrata si trova in Scozia, nella chiesa di Kilmore e ritrae Maria Maddalena in attesa di Santa Sara.

In questo articolo ho voluto portare delle riflessioni sul rito dell'unzione, facendo riferimento a fonti il più possibile "ufficiali".

Nel percorso "La Via della Maddalena", in partenza il 23 gennaio, ci apriamo ad una realtà diversa. Infatti, vi parlerò delle mirofore e delle antiche sacerdotesse dei profumi. Vedremo come questa sorellanza di sacerdotesse usava gli oli per benedire e sanare, vi guiderò attraverso una cerimonia di auto benedizione attraverso l'olio di rosa.

Iscrizioni aperte.

by Selena Chiappori
12  
90