Equinozio d'autunno

Cara sorella,

siamo ancora una volta insieme, in un cerchio virtuale, per celebrare un nuovo passaggio di nostra Madre Terra.

Siamo giunti all'equinozio d'autunno e nel nostro emisfero, ci spostiamo nel Tempio della Rosa Arancione di Mabon, per celebrare i relativi misteri.

 Il termine equinozio deriva dal latino  aequĭnoctĭum, che a sua volta deriva dalla locuzione aequa nox, ossia "notte uguale al dì".

Nel nome è racchiusa la magia di questo potente passaggio.

Per 24 ore nel mondo, giorno e notte, luce e buio, hanno la stessa durata, portando con sé armonia ed equilibrio.

Nel nostro emisfero, superato questo giorno, la notte incomincerà a prendere inesorabilmente il sopravvento sul giorno. Nell'altro emisfero, l'equinozio di primavera apre la stagione della luce e della crescita.

Attraverso questo potente cancello, onde d'energia ad alta frequenza si riversano su di noi, per attivare cambiamenti che prenderanno forma nei prossimi sei mesi.

E mentre sulla Terra, nell'emisfero settentrionale, l'oscurità lentamente ci chiama a sé, nei cieli  nostra signora Venere si sta muovendo nei regni dell'invisibile, per incontrare il sole, trasformare se stessa e ritornare a noi come Stella della Sera.

Il suo viaggio è racchiuso nel mito d'Inanna, i cui insegnamenti  incontriamo all'interno del Tempio della Rosa Arancione,  mentre ci spostiamo dai petali al cuore della Rosa stessa. 

Il ciclo della Terra, nella sua danza a spirale, è sperimentato nel percorso "La Ruota dell'Amore"©, in partenza ad ottobre.

Questo è molto altro, è inoltre parte della formazione"Sacerdotessa della Rosa", anch'essa in partenza ad ottobre.