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Sai tenere un SEGRETO?
A tutti prima o poi, viene richiesto di mantenere SEGRETA una certa informazione...
Ti prego non dirlo a NESSUNO!
Una frase che è risuonata nella nostra vita chissà quante volte, un SEGRETO che c'è stato chiesto espressamente di mantenere, vuoi per motivi personali, vuoi per motivi strettamente più importanti, professionali e di riservatezza.
Se per i secondi non c'è via di scampo, ne va della nostra condotta e del nostro rispetto verso una determinata situazione lavorativa, per i primi, quelli più legati alla nostra sfera emozionale, il limite diventa facilmente superabile.
Il SEGRETO personale è solitamente qualcosa di scomodo, una verità difficile da accettare e che potrebbe compromettere la reputazione di se stessi o di altri.
La persona che ce lo rivela, si fida estremamente di noi e questo non fa altro che porci in una situazione ancora più difficile.
Un interessante studio del professore di Psichiatria e Scienze Comportamentali a Baylor, il dott. Asim Shah, ci spiega infatti che si sviluppa in noi una sorta di ossessione, un'urgenza di rivelare subito a qualcuno quello che si è scoperti.
Un pensiero che più passa il tempo e più si fa strada nella nostra mente, destabilizzandoci.
L'ANSIA da SEGRETO
Mantenere un SEGRETO può risultare difficile, fino a generare uno stato di ansia tale da farci perdere energie e vitalità, non solo a casa, ma anche al lavoro.
Secondo uno studio sempre americano, nel corso della nostra vita, mediamente siamo tenuti a conservare ben 13 informazioni top secret.
La nostra mente continua a lavorarci sopra, a rimuginare, fino a quando così carica di stress, porterà alla nostra confessione.
Perchè ho deciso di parlare di SEGRETI su Cam.Tv?
Ho scritto quest'articolo un po' controcorrente per aiutarvi a riflettere sulla nostra quotidianità.
Lo so, Cam.Tv nasce come progetto di condivisione e comunione, e niente ha da spartire con il mantenere un segreto, qui si parla di divulgare le nostre conoscenze.
Proprio per questo, stavo leggendo su internet un articolo interessante, che parlava della propensione delle persone a "spifferare" i segreti altrui e della difficoltà che si ha a fidarsi degli altri.
Sono una buona confidente nelle mie amicizie/conoscenze, ma capita talvolta anche a me di provare l'urgenza comunicativa di confrontarmi col mio moroso, per esempio, e chiedere cosa ne pensa di quel determinato SEGRETO, conscia del fatto che tanto non andrà mai a rivelarlo.
In senso lato si potrebbe dire che io non abbia violato la confidenza, in quanto tale informazione personale non è girata in nessun modo con ferma certezza, ma rimasta all'interno della mia casa, nel dialogo intimo tra me e il mio compagno.
Nel senso più specifico, invece, si potrebbe dire che io abbia violato quel termine di confidenzialità richiesto.
Così mi sono chiesta il perchè e ho scoperto appunto che sono state condotte ricerche proprio sullo stress e l'ansia generate, sul loop famoso in cui la mente inizia a fermarsi e sul motivo per il quale siamo spinti a confrontarci, proprio per lo stato di agitazione che comporta.
E' capitato anche a voi?