ESSERE o FARE la Parrucchiera ?

Se tua figlia oggi ti dicesse che vuole fare la parrucchiera, forse, le risponderesti che sarebbe bene studiasse qualcosa di diverso, che si laureasse poiché la cultura le darà modo di entrare nel mondo del lavoro al meglio.

Sei sicura che sarebbe il corretto suggerimento da darle?

Vuoi che i tuoi figli siano ciò che vogliono ESSERE o che rispondano alle tue aspettative?

Voglio raccontarti la mia storia.

Sono una Creativa

La creatività mi appartiene da sempre…Ne prendo coscienza soltanto in questo periodo, dopo una vita trascorsa a pormi una serie infinita di domande.

Ho scelto di Essere una creativa con la bellezza delle donne quando ero molto piccina.

Quello che mi accade quando una cliente viene nel mio negozio, fatico a tradurlo in parole, ma ci provo.

La vedo entrare, la faccio accomodare e inizio a toccarle la testa…

Passano in me brividi profondi e mi ritrovo ad osservare soltanto la lunghezza del suo capello.

In seguito, le mie mani cominciano a muoversi da sole e, in genere, le mie clienti rimangono esterrefatte dal risultato.

Ho iniziato a lavorare a dieci anni tuttavia, a differenza di tantissimi colleghi, mi sono impegnata all’interno del mio negozio dedicandomi soltanto a lavorare, lavorare e, ancora, lavorare.

Soltanto oggi prendo coscienza che mi sarei meritata di promuovermi ad altri livelli.

Purtroppo, io SONO una parrucchiera e non ho studiato per diventare una parrucchiera.

Questo è stato il limite che non mi ha permesso di intraprendere la carriera all’interno delle accademie.

Questo è il limite che MI SONO imposta!

Come ne ho preso coscienza ?

Ti sembrerà strano: da una vita provo a comprendere il motivo per cui appaio essere una persona particolare. Gli altri mi vedono come una donna che pretende la perfezione. 

Dentro di me ho compreso i motivi per cui appaio in questo modo: la maschera che ho indossato per sentirmi qualcuno.

Sai…sto togliendo questa maschera attraverso un’altra forma di creatività: la pittura…

Non credo sia necessario aggiungere parole…

TI lascio un mio dipinto.

Sono certa che leggerai dentro di me osservandolo.