Laura la Barbera

Tutti noi veniamo dal cielo

2019-08-12 19:30:37

La testimonianza che leggerete è una delle esperienze più sublimi che hanno condiviso con me e che oggi condivido con voi.

La testimonianza è di Miriam, una donna che vive in Uruguay accanto a Madre Esmeralda, una persona che alcuni di voi già conoscono.  In questi giorni Miriam è in visita in Italia e, con altri amici, siamo andati a cena insieme.  La testimonianza si intitola ‘La nascita di un Angelo’ perché è proprio di questo che si tratta.  Spesso nel nostro modo di parlare usiamo dire ‘quella persona è un Angelo’, ‘era un Angelo’, ‘si comporta come un Angelo’, a volte si tratta di Anime che sanno veramente Amare, a volte si tratta di Anime molto evolute, a volte si tratta di veri e propri Angeli che si incarnano.  Gli stessi Angeli e Dio ci hanno parlato di questo; alcuni Angeli scendono per compiere particolari compiti, altri per essere di aiuto a tanti, altri per essere di sostegno a gruppi particolari di Anime, altri perché non riescono a tollerare ciò che succede qui da noi e vogliono provare a fare, e tante altre ragioni che, spero, conosceremo via via sul cammino, ma al di là del compito è sempre l’Amore che spinge ed è sempre l’Amore che muove.  Come ci hanno spiegato gli Angeli, l’Anima e soprattutto un’Anima evoluta, entra nel corpo immediatamente prima della nascita, appena ultimato il parto o nei giorni immediatamente successivi al parto e questo per ridurre il più possibile il tempo di contatto con la materialità del corpo. Ma ascoltiamo Miriam:  Miriam: La nascita di un Angelo Mio nipote Martin è un bambino davvero speciale, oggi ha cinque anni e stà imparando a scrivere e a contare, ma già a un anno e mezzo sapeva parlare perfettamente.  Quando è nato è successa una cosa straordinaria che tutti hanno visto: in sala parto c’erano la sua mamma, il suo papà e quattro medici.  Appena il bambino è nato hanno reciso il cordone ombelicale, gli hanno prestato le prime cure e poi mentre lo tenevano tra le braccia, davanti a tutti, sopra al bambino è comparsa una grande sfera di luce azzurra che è entrata nel corpo del bambino, quasi risucchiata dal corpo del bambino.  Tutti erano rimasti attoniti, nessuno parlava, probabilmente ognuno pensava di aver visto una cosa incredibile ma ognuno pensava di essere stato l’unico a vedere ...... ma poi qualcuno ha rotto il silenzio e tutti hanno confermato di aver visto lo stesso fenomeno.  Martin poi è un bambino come gli altri, fa le stesse cose che fanno gli altri bambini, ma spesso lo troviamo a giocare con due presenze, una maschile e una femminile ‘Ma nonna stò giocando con gli Angeli, non vedi?’ e da quando parla ripete sempre quei due nomi degli Angeli che gli sono accanto.  A volte mi sorprende perché arriva, mi guarda e mi dice ‘Nonna ti fa male la schiena’ ed io gli dico di sì e lui ‘aspetta, adesso ti faccio un massaggio’ e con le sue manine mi massaggia la schiena, con movimenti circolari ed il dolore scompare.  Una volta, mentre facevamo una passeggiata, in prossimità di un grande albero, Martin si bloccò e cominciò a guardarlo estasiato, al nostro richiamo disse ‘Guarda, guarda, c’è la Signora, c’è la Signora’ continuava a ripetere, avevo un piccolo registratore con me e l’ho azionato ‘c’è la Signora, mi guarda, mi sorride, dice una parola, dice .... ’ ho conservato quella registrazione.  Non so quale sarà il compito di Martin, so solo che è un bambino davvero speciale.