Laura la Barbera

L’insonnia nel disturbo bipolare

2019-08-04 08:37:32

I disturbi del sonno vengono spesso riscontrati nei pazienti affetti da disturbo bipolare.

Un ridotto bisogno di sonno, l’insonnia o l’ipersonnia, infatti, sono sintomi presenti sia nelle fasi maniacali che in quelle depressive. L’alterazione del sonno, inoltre, persiste nel periodo che intercorre tra gli episodi e può contribuire alla ricaduta. Dati sperimentali hanno mostrato che l’insonnia:

  1. è associata alla gravità del disturbo bipolare e all’iper-reattività emotiva presente nelle fasi di remissione 
  2. aumenta il rischio di ricaduta del disturbo bipolare ed è uno dei sintomi residui più frequenti;
  3. rappresenta un fattore di rischio per il disturbo e spesso si manifesta prima dell’insorgere degli episodi depressivi e maniacali 

L’insonnia sembra contribuire alla disregolazione emotiva poiché favorisce un’eccessiva reattività neurale e comportamentale alle esperienze, riducendo così la modulazione top-down del processamento emotivo .

L’insonnia, peggiorando il funzionamento prefrontale corticale, è associata a una compromissione del funzionamento cognitivo (problem solving, flessibilità, controllo di sé) e altera l’intero processo di decision-making favorendo scelte rischiose e la messa in atto di comportamenti impulsivi e aggressivi .

L’insonnia, inoltre, è stata identificata come un fattore di rischio per il suicidio .

 Il fatto che l’insonnia sia legata alla disregolazione emotiva e al peggioramento nei processi di decision-making potrebbe determinare comportamenti aggressivi e impulsivi, aumentando, di conseguenza, il rischio di suicidio.

Uno studio recente  ha cercato di indagare la relazione tra insonnia, disregolazione emotiva, comportamenti impulsivi e suicidalità durante le fasi acute in pazienti con disturbo bipolare.

Gli autori hanno osservato un campione di pazienti con disturbo bipolare di tipo II durante un episodio depressivo con caratteristiche miste e hanno valutato i sintomi d’insonnia, la disregolazione emotiva e la suicidalità.

I risultati hanno mostrato che i pazienti con insonnia presentavano più gravi sintomi depressivi, maggiore rischio di suicidalità, più elevati livelli di disregolazione emotiva e impulsività rispetto ai pazienti senza insonnia.

I sintomi d’insonnia sono risultati correlati in maniera significativa alla disregolazione emotiva, all’impulsività e alla suicidalità, e i pazienti con insonnia hanno mostrato difficoltà nell’accettazione delle emozioni, nell’ingaggiare comportamenti orientati agli obiettivi, nel controllo degli impulsi e nel limitato accesso a strategie di regolazione efficaci.

Sintetizzando, lo studio suggerisce che nei pazienti con disturbo bipolare:

  1. chi manifesta insonnia può presentare una maggiore gravità dei sintomi, marcate difficoltà nella regolazione emotiva e più alto rischio suicidario rispetto ai pazienti senza insonnia;
  2. i sintomi d’insonnia possono predire l’entità della disregolazione emotiva, dell’impulsività, della difficoltà nel reclutare strategie di regolazione efficaci e della suicidalità;
  3. l’impulsività e la disregolazione emotiva potrebbero rivestire un ruolo di mediazione tra l’insonnia e la suicidalità.

Il presente studio rappresenta l’ulteriore evidenza scientifica che conferma quanto il sonno svolga un ruolo molto importante nella regolazione dell’umore e delle emozioni e che l’insonnia possa determinare disregolazione emotiva.

Questi risultati possono avere importanti applicazioni cliniche e implicazioni terapeutiche. Si conferma, infatti, la necessità di prevedere una valutazione precoce dei sintomi d’insonnia e un intervento immediato su questi sintomi nel trattamento rivolto ai pazienti con disturbo bipolare.