LE ANIME ANTICHE
Potreste incontrarle un giorno o forse vi è già capitato di farlo.
Sono anime irrequiete, sempre di corsa, sempre alla ricerca di una risposta ad una nuova domanda. Hanno domande difficili per risposte complesse. Sono quelle anime ricercatrici di verità profonde, di un nuovo senso, di nuove strade. Sanno cosa cercano, hanno qualche mezzo per spostarsi e altri li acquisiscono strada facendo, tra una salita e una discesa, dopo la dolorosa calma nera della lunga notte dell’anima.
Anime antiche e resilienti con fugaci ricordi di come tutto era quando la bellezza regnava sovrana e in quella bellezza, in quel Tutto, loro vogliono tornarci. Potete non capirle, non seguirle, non comprenderle e anche non assecondarle ma lasciatele fare, osservatele senza giudicarle, chiedete se volete comprenderle ma non feritele mai. Sono anime profonde e tigri nello stesso tempo. Hanno dovuto imparare ad essere madri e padri di loro stesse, hanno gusci morbidi e d’acciaio allo stesso tempo perché ne hanno bisogno, perché quello che cercano, una volta raggiunto, vogliono donarvelo. Date loro acqua se hanno sete, una sedia se sono stanche e poi lasciatele andare se è questo quello che vogliono.
Non cercate mai di incatenarle, le perdereste per sempre, rimanete silenziosamente al loro fianco perché arriverà il momento in cui si fermeranno e vorranno trovarvi lì. Evitate di cercare spiegazioni logiche per ciò che dalla logica esula, provate a cercare nel vostro cuore le risposte ai vostri dubbi. Proteggetele, perché non è vero che stanno bene da sole, anche se sanno starci; loro vorrebbero tanto avere anime compagne, voci vicine, silenzi complici. Amano la solitudine ma anelano alla compagnia, quella vera, quella dell’anima. Guardatele negli occhi e vedrete le stelle, hanno sguardi che vi oltrepassano, che vedono oltre, ciò che ancora voi non vedete.
Vedono la gioia oltre il dolore, l’unità oltre la separazione, l’amore oltre l’odio, l’Uno oltre il due, il tre, il quattro… Hanno navigato dentro se stesse, sono scese in fondo negli abissi bui solo per potersi dare la spinta necessaria a riemergere verso la luce. E poi arriverà il giorno, quando avranno preso tra le mani il Senso, la Parola, la Strada, e ve lo doneranno, provando a spiegare anche a voi se lo vorrete come hanno fatto, magari è proprio per questo che siete rimasti silenziosamente al loro fianco…