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Goccia di Azuma” è un monumento che si trova a Matera, precisamente in piazzetta Pascoli, realizzato dal famosissimo scultore e pittore giapponese, artista contemporaneo, Kenjiro Azuma (italianizzato in Kengiro Azuma), nato a Yamagata il 12 marzo 1926 e morto a Milano il 15 ottobre 2016. Il monumento, che rappresenta una vera e propria goccia in bronzo alta oltre tre metri, è collocato di fronte il Museo di Arte Mediovale e Moderna della Basilicata, ospitato nel Palazzo Lanfranchi; siamo nel cuore della città e nel pieno del passeggio principale che parte da piazza Vittorio Veneto e si spinge fino in via Ridola, in cui sorge l’omonimo Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”. Un luogo ricco di vita e di energia, quindi, in cui “La Goccia” può essere apprezzata sia dai materani sia dai numerosi flussi turistici che affollano questo crocevia per accedere ai musei, per entrare nei rioni Sassi. Il reale nome della famosa “Goccia di Azuma” è “MU 765 G”. L’opera è stata acquistata dalla Regione Basilicata ed installata in piazzetta Pascoli nel 2010, dopo essere stata esposta presso il MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea di Palazzo Pomarici). “La goccia” sintetizza diversi aspetti che hanno caratterizzato la storia millenaria di Matera. Essa testimonia infatti il ciclo perenne della vita umana, paragonata al ciclo di vita dell’acqua che dapprima diventa goccia, bagnando la terra, successivamente evapora in cielo per poi ritornare goccia e ricadere nuovamente sulla terra.

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