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Tumore: malattia incurabile?

2019-06-16 14:20:31

Uno dei mali che dilaga nella società odierna è il tumore. Quali sono le cause? Come prevenirlo? Ci sono cure naturali? A queste e ad altre domande rispondo in questo articolo.

Che cos'è?

È una condizione patologica dove le cellule hanno la capacità di infiltrarsi nei normali organi e tessuti dell'organismo alterandone la struttura e il funzionamento.

Si può localizzare a distanza dalla malattia primitiva, ed in questo caso si parla di malattia secondaria.

Quali sono le cause?

Il tumore è causato da mutazioni del DNA all'interno delle cellule; queste mutazioni  possono guidare una cellula sana in modo che:

  • si moltiplichi in maniera anormale;
  • non contrasti la crescita cellulare anormale come invece dovrebbe;
  • commetta errori nella riparazione del DNA.


Le mutazioni genetiche possono essere presenti fin dalla nascita, oppure, in altri casi possono essere causate da:

  • virus, 
  • infiammazioni croniche;
  • ormoni prodotti dall'organismo;
  •  raggi ultravioletti (UV), 
  • sostanze chimiche carcinogene;
  •  radiazioni.

Le mutazioni presenti alla nascita sono necessarie ma non sufficienti per lo sviluppo del tumore, infatti la mutazione da' il via al processo, mentre i fattori di rischio giocano un ruolo nello sviluppo della malattia.

Quali sono i sintomi?

Per ogni tipo di tumore si hanno sintomi diversi, ma in generale, specie se presenti contemporaneamente, sono i seguenti:

  • fatica persistente,
  • noduli o ispessimenti sotto la cute,
  • cambiamenti di peso senza apparente motivazione,
  • cambiamenti nella pelle come colorito giallo, scuro o arrossato,
  • infiammazioni persistenti,
  • cambiamento nell' aspetto dei nei esistenti,
  • cambiamenti nel funzionamento di intestino e vescica,
  • tosse persistente,
  • difficoltà a deglutire,
  • raucedine,
  • difficoltà digestive persistenti,
  • stato di occlusione,
  • dolori muscolari o articolari persistenti ed inspiegabili,
  • febbre o sudorazioni notturne persistenti ed inspiegabili.

Tramite cosa si può sapere se si ha un tumore?

La diagnostica tramite TAC, PET, Ecografia, Risonanza Magnetica, Radiografia, ecc. è il metodo usato solitamente per cercare i tumori che colpiscono i tessuti solidi dell' organismo.

Per i tumori del sangue invece si ricorre all' analisi del sangue o dei linfonodi.

Si può curare?

I trattamenti variano a seconda della sede, dello stadio della malattia, della presenza o meno di malattia secondaria e delle condizioni di salute generale della persona.

Possono essere di tipo chirurgico, medico (chemioterapia e terapie biologiche) o radioterapico, ed essere somministrate singolarmente o in maniera combinata.

A fine trattamento,  vengono effettuati esami e controlli periodici per verificare l'efficacia delle terapie usate.

È ereditario?

No, in generale il tumore non è una malattia ereditaria, però alcune mutazioni ereditate da uno o da entrambi i genitori aumentano il rischio di contrarlo: è quindi una malattia genetica.

Le mutazioni sono dovute a errori casuali durante la replicazione del DNA e all'esposizione a fattori di rischio modificabili o non, come gli stili di vita poco salutari, che rendono così l'individuo predisposto geneticamente allo sviluppo della malattia.

Nelle famiglie in cui si ritrovano queste anomalie, il tumore è più frequente e tende a manifestarsi in età più giovanile.

La natura ci viene in aiuto?

Secondo studi scientifici, una molecola presente nelle crocifere, famiglia di cui fanno parte broccoli, cavoli e cavolini di Bruxelles, è in grado di ripristinare l’attività di un gene che contrasta la crescita del tumore.

Questa molecola è coinvolta anche in altre patologie, come per esempio disturbi dello sviluppo e problemi metabolici.

Anche se i risultati sono incoraggianti, i ricercatori spiegano che però le dosi che si sono rivelate efficaci nello studio non sono raggiungibili con l’alimentazione.

Come prevenirlo?

Si può prevenire il tumore:

  1. modificando lo stile di vita;
  2. facendo esami specifici per individuare predisposizioni o tumori allo stadio iniziale.

Lo screening è importante perché può individuare gli stadi iniziali della malattia anche in soggetti che non presentano sintomi.

Regole europee per la prevenzione

Il Codice europeo contro il tumore è costituito da 12 regole a titolo informativo:

1)Non fumare: il tabacco è la prima causa di tumore maligno; il fumo di tabacco è cancerogeno anche per chi lo inala in maniera passiva.

Il rischio di sviluppare un cancro è 20-25 volte superiore nei fumatori rispetto ai non fumatori smettere di fumare diminuisce il rischio a qualsiasi età.


2) Libera la tua casa dal fumo e sostieni le politiche che promuovono un ambiente senza fumo sul posto di lavoro.

È noto che il fumo di tabacco è cancerogeno anche per chi lo inala in maniera passiva.

In tutti i paesi dell'Unione Europea esiste una legislazione che indica i  luoghi in cui è consentito fumare, anche se varia notevolmente da un Paese all'altro.

3)Mantenere il peso nella norma: sovrappeso e obesità aumentano il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore, perché l'eccesso di grasso corporeo causa infiammazione cronica, altera il metabolismo e influenza alcuni fattori di crescita e ormoni, e queste sono tutte condizioni che favoriscono la crescita di cellule tumorali.

4)Fare attività fisica ogni giorno e limitare il tempo  trascorso da fermo: l'attività fisica regolare evita un eccesso di grasso corporeo che può causare tumore. Lo stesso dicasi per il livello di zuccheri nel sangue, l'insulina e gli ormoni.

5)Seguire una dieta sana:  mangiare in modo vario ed equilibrato evita l'aumento di peso; l'ideale è  consumare regolarmente verdura, frutta, legumi e alimenti ricchi di fibra, evitare alimenti ricchi di zuccheri e di grassi di origine animale; limitare il consumo di carni rosse e prodotti lavorati a base di carne, nonché di sale e cibi salati.

6)Se si bevono alcolici, limitare l'assunzione o, meglio ancora, evitarli del tutto, poiché l'alcol è la causa di diversi tipi di tumore. 

Le cause possono essere diverse: l'alcool viene metabolizzato nel nostro corpo in sostanze cancerogene, danneggia le cellule epatiche e può aumentare i livelli di alcuni ormoni causa di tale malattia.

7)Evitare un'eccessiva esposizione al sole, soprattutto per i bambini, e utilizzare le protezioni solari. Non usare lettini abbronzanti.

I raggi ultravioletti dei lettini abbronzanti causano danni alla pelle che nel lungo periodo possono portare allo sviluppo di diversi tipi di tumore. Nella luce solare diretta sono presenti i raggi ultravioletti responsabili di  danni alla pelle che nel lungo periodo possono portare allo sviluppo di diversi tipi di tumore. Quando il sole è molto forte, è bene proteggersi con creme solari da riapplicare ogni due ore in caso di esposizioni prolungate.

8)Osserva le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro per proteggerti dall'esposizione ad agenti cancerogeni noti.

9)Accertasi di non essere esposto a concentrazioni naturalmente elevate di radon presenti in casa e fare in modo di ridurne i livelli.

Il radon è infatti un gas radioattivo naturale molto pesante che si accumula all'interno delle abitazioni e vi può entrare attraverso il suolo. È bene quindi informarsi se la zona in cui si vive è a rischio e, se lo è, fare un test per la rilevazione del gas.

10)Per le donne: l'allattamento al seno riduce il rischio di tumore per la madre. Se puoi, allatta il tuo bambino.

Non è ben chiaro il motivo, ma sembra che gli effetti benefici dell'allattamento al seno sono riconducibili alle modificazioni del seno, alla minore esposizione a ormoni, e al peso mantenuto nella norma a lungo termine.

La terapia ormonale sostitutiva a base di ormoni femminili è usata soprattutto per alleviare i sintomi della menopausa, ma aumenta il rischio di sviluppare tale malattia.


11)Assicurati che i tuoi figli partecipino ai programmi di vaccinazione, in particolare contro l'epatite B e, per le femmine, contro il papillomavirus umano.

Il vaccino in parole semplici altri non è che l'inserimento nel circolo sanguigno di un virus 'addormentato' o comunque debole al fine di incitare le difese immunitarie a creare una difesa contro tale virus. Va detto però che è possibile una non riuscita di tale obiettivo e quindi il pericolo che il virus si 'svegli' dopo un certo periodo o anche poche ore infettando così il malcapitato (è questo il motivo per cui si firma un foglio in cui si esula l'ente e chi vi opera dalla responsabilità di tale pericolo).

Detto ciò, quasi un quinto dei casi di tumore a livello mondiale è causato da agenti infettivi come virus e batteri.

Il vaccino previene l'infezione da parte dei virus responsabili della maggior parte di questi tumori; al vaccino è bene affiancare regolari visite specialistiche preventive.

12)Partecipa ai programmi organizzati di screening per il cancro dell'intestino, del seno e del collo dell'utero.

Lo screening serve per rilevare un tumore (e quindi prevenirne lo sviluppo) o accertarsi che non ci siano condizioni che possono causarne l’insorgenza.