Risveglia la tua saggezza innata
Sei incinta e vuoi vivere la gravidanza e il parto senza paura?
Ti racconto la mia storia e il progetto dedicato a tutte le donne che vogliono vivere serenamente e con consapevolezza la dolce attesa e il parto
La vita è creatività
La gravidanza è arrivata decisa, inaspettata, mi ha travolta come un’onda portando a galla emozioni che si mescolavano, si confondevano in me, gioia, paura, incredulità, non capivo dove iniziava l’una e finiva l’altra.
Ricordo che i primi giorni una vocina ha fatto capolino tra i pensieri dicendomi “Non è il momento giusto!” Mi sono detta: “Paola, in trentasei anni hai mai pensato che fosse il momento per avere un figlio? No. Dunque quando è il momento giusto? Adesso.”
La mente ha cercato di dissuadermi ma una voce antica, arrivata da dentro, è stata più forte. Ho risposto SI alla chiamata.
Il tempo della gravidanza è stato propizio per guardarmi in profondità. Mentre vivevo le mie nove lune, immaginavo di essere un vaso che si svuotava sempre di più per accogliere una nuova anima. Per qualche incredibile alchimia, percepivo che il corpicino che si stava formando nel grembo illuminava le mie zone buie, si faceva spazio dentro di me, con i giusti tempi, con eleganza, con assoluta perfezione, chiedendo di essere ascoltato.
Mentre Il mio femminile schiudeva i suoi petali l’universo mi chiedeva di lasciar andare il calcolo, la mente, la paura e di affidarmi totalmente alle sue braccia. Alcune fasi sono state particolarmente difficili, le emozioni mi annebbiavano la mente, mi sono sentita sola con una responsabilità che forse non sarei stata in grado di prendermi. In questi momenti la mente cominciava a galoppare e... chi la fermava più! Ho dovuto attingere a tutta la mia forza di volontà per andare avanti, e trasmutare tutti i condizionamenti e le false credenze che mi allontanavano dall'unica verità: "Io sono qui, ora, e in me sta avvenendo un miracolo". Ho tirato fuori tutto il mio coraggio, volevo che la mia creatura fosse accolta sulla terra con tutto il rispetto, l'Amore e la grazia possibili.
La scelta di partorire in casa
La Natura ci ha dotato di tutte le capacità necessarie per far fronte ad un parto sereno, potente, illuminante, estatico.
Ho sentito e letto tanti racconti di donne che non conservano un ricordo positivo del parto in ospedale, che lo hanno vissuto come un evento traumatico. Sicuramente non è sempre così. A volte si è costrette perché la gravidanza è a rischio. Ad ogni modo rispetto le scelte delle donne che hanno trovato nella prassi ospedaliera il luogo più idoneo per dare alla luce i loro figli e sono consapevole che esistono tante strutture all'avanguardia ma il mio sentire mi ha portata in un'altra direzione (mi piace pensare che sia stato mio figlio a guidare le mie scelte): un nido dove accoccolarmi e vivere il processo del parto con dolcezza, in un ambiente familiare ideale, accompagnata da ostetriche competenti e dal mio compagno. Questa visione mi faceva bene al cuore, mi infondeva tranquillità.
Mi sono detta: Se lo vuoi, puoi.
Non è stato facile
- raccogliere i soldi necessari, poche regioni italiane sostengono le famiglie che decidono di compiere questa scelta, la Puglia non è tra queste.
- comunicare la scelta ai miei genitori, la loro reazione all'inizio è stata di chiusura, successivamente si sono ricreduti e sono stati felicissimi.
- integrare in me la possibilità di un trasferimento in ospedale, qualora le ostetriche lo avessero ritenuto necessario.
Pian piano mi sono aperta sempre di più ad accogliere la mia volontà, la volontà di mio figlio e la fede, in me, in lui e nell’ Universo, comunque fosse andata sarebbe stato per il meglio.
Una profonda trasformazione
L'esperienza della gravidanza e del parto mi ha trasformata, mi ha dato una chiave privilegiata verso un potere che non sapevo di possedere, che non volevo vedere, e che, a volte, usavo senza discernimento. Ho voglia di ascoltare le storie di tutte le donne, di confrontarmi, crescere insieme, sperimentare strade inesplorate che possano sigillare un nuovo modo di vivere la gravidanza e il parto ed estirpare finalmente le paure che sono state sotterrate in profondità per secoli.
E' tempo di sfatare i falsi miti, è tempo di perdonare e lasciar andare tutto ciò che è stato, è tempo far brillare la Luce della Conoscenza, di Agire e prenderci le nostre responsabilità sulla nostra vita. Tutto dipende da noi, se qualcosa va storto, se qualcosa va alla grande, se ci ammaliamo, se guariamo, se non abbiamo denaro, se siamo ricchi dentro e fuori, dipende da Noi, il caso non esiste. Se lo vuoi, puoi.
Non è semplice passare dalla stato di vittime impotenti a quello di creatori consapevoli della realtà. Non è facile reggere il peso della libertà. Ne sono la prima testimone. Sto vivendo sulla mia pelle quanto male può fare guardare ciò che di noi ci limita, ciò che non ci piace. Ma ho scelto di voler conoscere la Verità, e lavoro su di me tutti i giorni per rimanere in questa mia scelta anche se in alcuni momenti è davvero complicato, soprattutto in questi tempi epici. Mio figlio è la stella che mi illumina nei momenti più bui.
Di una cosa sono certa. Se la speranza non si spegne tutto è possibile. Noi donne abbiamo un potere immenso che non riconosciamo appieno, la gravidanza e il parto possono essere un grande portale che la vita ci apre per avvicinarci sempre più alla Verità di chi siamo veramente.
Madre terra ha bisogno di noi, i bambini che stanno arrivando sono speciali, intimamente lo sappiamo, hanno bisogno di noi. Ma soprattutto siamo noi ad avere bisogno di noi stesse per cominciare, gradualmente, a co-creare una realtà che ci fa sentire serene, gioiose, grate. Partiamo da Noi e compiamo, senza paura, le scelte che ci risuonano, che ci fanno sentire bene, libere dalle opinioni o dai giudizi degli altri.
Il passo da compiere per superare la paura è Uno:
Scegliere di non avere paura , dove regna la paura non c'è Amore
Il progetto
Il viaggio di Berkana è uno strumento di potere, ogni donna potrà viverlo come meglio sentirà.
Berkana è la runa che guiderà il nostro cammino insieme, è il santuario
da cui trarremo il silenzio, il coraggio e la fiducia
- ti proteggerà,
- ti guarirà,
- ti mostrerà i misteri del tuo essere donna e madre.
non ci sono mete se non quella di entrare in ciò che già c’è, non sarete donne migliori, sarete ciò che siete sempre state, e sarà molto meglio.
Questo viaggio aprirà le porte della vostra percezione di voi stesse, della vostra saggezza innata e vi aiuterà a scoprirvi le sole creatrici della gravidanza e del parto che desiderate.
Mio figlio è nato sul mare in una mattina di sole, tra l’urlo dei gabbiani, il mormorio delle barche nelle mani sapienti di due splendide ostetriche. È nato senza piangere. I nostri occhi si sono incontrati subito e il tempo ha smesso di scorrere. Nessuno l’ha staccato dalla sua placenta fino a quando, 8 giorni dopo, è stato lui stesso a lasciarla andare. Per conservarla al meglio abbiamo fatto un piccolo rito, l’abbiamo profumata con erbe di mirto, finocchietto selvatico appena raccolto, fiori, olio di lavanda, sale marino e al suono dolce dell’hang drum l’abbiamo riposta in un sacchetto di cotone.
Sono grata di poter raccontare questa storia, il mio augurio è che sempre più bambini e madri possano vivere il loro primo incontro con sacralità e rispetto.
Al servizio
Paola