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Artemisia .... proprietà’ magiche

2021-04-22 08:43:56

L’Artemisia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee.Il suo utilizzo è conosciuto in Oriente gia’. da..qualche millennio ........

L’artemisia (Artemisia annua) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È originaria della Cina ed è da tempo diffusa in Italia e in Europa. L’artemisia negli ultimi anni ha attirato l’interesse della scienza per le sue proprietà medicinali.

VIl nome artemisia viene fatto risalire ad Artemide, dea greca della caccia, o alla regina Artemisia, che secondo la tradizione per prima ne scoprì le proprietà terapeutiche e le divulgò. Fu Linneo, padre della classificazione moderna degli organismi viventi, a sceglierlo. In Italia molte piante della specie artemisia crescono spontanee e talvolta sono considerate infestanti.

i presento l’Artemisia verlotiorum, un’erba magica molto potente. I suoi poteri sarebbero stati scoperti dalla dea  in persona (Diana per i Romani), la Dea-Madre, la Luna, colei che presiede alla vita e alla morte, la Signora delle Selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti e protettrice delle donne, cui assicurava parti non dolorosi grazie proprio all’uso di questa pianta, che venne chiamata “Artemisia”, ossia “dedicata ad Artemide”, proprio in onore della Dea-Madre. 

La sua magia è in grado di allontanare tutto ciò che è male: spiriti maligni, epidemie e avversità. Ma i suoi fumi, se respirati, favoriscono sogni e visioni. I Celti la coglievano allo spuntar del giorno, camminando a ritroso per confondere le tracce delle forze malefiche; poi la usavano per cingere la testa della vergini e regolarne le mestruazioni. Secondo alcune credenze, sotto le sue radici cresce un carbone in grado di preservare dai fulmini, dalla peste e dai demoni… Persino San Giovanni Battista usava portare cinture di Artemisia per tenere lontano il diavolo. Nel Medioevo si riteneva che imbevuta nel vino diventasse un utile antidoto contro l’eccesso di oppio, mentre Santa Ildegarda ne esaltava le proprietà digestive.

Secondo una leggenda cristiana, la pianta germogliò nel Paradiso terrestre, lungo il sentiero che doveva percorrere il serpente, allo scopo di impedirne il cammino e preservare l’uomo dal peccato. Da qui l’Artemisia divenne l’erba del pellegrino per eccellenza: poche foglie nelle scarpe erano sufficienti per impedire la stanchezza e scacciare gli spiriti maligni o animali pericolosi. Fu talmente radicato il suo legame con il viandante, che sulle portiere delle carrozze e delle prime automobili si usava dipingere una piantina di Artemisia per proteggersi dagli incidenti.

Insomma, tanti, ma proprio tanti sono i suoi poteri!!!!

La medicina moderna ha riconosciuto le proprietà digestive, antinfiammatorie ed emmenagoghe dell’Artemisia, nonché la sua reale capacità di accelerare il parto ed aiutare a espellere la placenta. Quindi, dico io, perché non credere anche ai suoi poteri magici in grado di proteggere chi la indossa e allontanare le forze del male? Portarvi dietro qualche foglia non ha effetti collaterali e il suo aroma è stuzzicante! E perché non provare a respirare i suoi fumi e vedere cosa accade ai vostri sogni? 😉🤗


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