Founder Junior
Sulla Proprietà e il Possesso
Oggi si comprende bene quanto l'Insegnamento supremo rivela.
È bene rendersi conto che il possesso degli oggetti deve essere depurato dal senso di proprietà personale.
È bene possedere cose per prendersi cura di esse, e per circondarle di un'aura di benevolenza, con l'intento di passarle ad altri.
Una mano creatrice si manifesta in una casa dove gli occupanti non sono attaccati alla proprietà, e se viene migliorata essa darà altra gioia.
Il segno della mano che dà, sarà sempre preservato, e ciò giustifica gli oggetti.
Se lo si comprende, si risolve il più difficile dei problemi.
Lo dico per il mondo, perché la sua rovina origina soprattutto dall'attaccamento a un'inesistente proprietà.
Inculcarlo negli uomini significa guarirli dalla paura della vecchiaia.
Il possesso depurato del senso di proprietà aprirà il sentiero a tutti, senza eredità convenzionali.
Chi può migliorare, possegga.
Questo riguarda terre, foreste e acqua.
Tutte le conquiste meccaniche e le varie invenzioni sono soggette allo stesso principio...
"Foglie del giardino di Morya - Illuminazione", 1925