La parola dieta deriva dal greco dìaita che si traduce con tenore di vita, regime ed è sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata soddisfacendo le esigenze fisiologiche dell’organismo e gli aspetti psicologici.
Con una quantità insufficiente di calorie, di macronutrienti, di micronutrienti, minerali, vitamine ecc. è possibile che si verifichi uno squilibrio elettrolitico nel corpo (livelli inappropriati di sodio e potassio) che molto spesso porta al mal di testa.
Quando il corpo ha un introito minore delle sostanze assunte normalmente, va in stato d’allarme: in special modo con la diminuzione dei carboidrati, delle calorie e degli zuccheri.
Anche nel caso in cui si esageri con i micronutrienti, le vitamine o i minerali si possono avere delle forti reazioni: in alcuni casi improvvise in altri invece solo dopo molto tempo. Basti pensare per esempio alla sindrome metabolica e al diabete che compaiono dopo anni di eccedenze e stile di vita non adeguato.
Per digerire il cibo lo stomaco produce tra l’atro acido cloridrico. Se non si mangia per un lungo periodo di tempo l’acido cloridrico può accumularsi nello stomaco e potenzialmente portare a reflusso, nausea e mal di testa scatenando morsi di fame.
Innanzitutto bisogna seguire una dieta sotto la guida di esperti del settore. Comunque le direttive generali, per chi reagisce con dolori di testa, potrebbero essere le seguenti:
Alcune persone con il cambiamento dietetico non presentano sintomi mentre altre possono diventare aggressive, senza forze, avere problemi intestinali e presentare, oltre ai mal di testa, sintomi simili all’influenza che durano 24 ore fino ad una settimana. Quindi è sempre sconsigliato ‘il fai da te’ .
Si può paragonare questa reazione a quelle che si manifestano intraprendendo una cura di disintossicazione da sostanze quali alcol, droghe, caffè ecc.
È ormai risaputo che alimenti ricchi di zucchero causano picchi di livelli di zucchero nel sangue causando così mal di testa. Ciò avviene anche se non si segue nessuna dieta specifica. Il mal di testa dovuto sia per eccesso sia per mancanza di zuccheri è molto comune.
Il mal di testa da ipoglicemia ( mancanza di zuccheri) è normalmente descritto come una sensazione pulsante alle tempie. Il dolore può verificarsi con altri sintomi ipoglicemici: visione offuscata, aumento della frequenza cardiaca, nervosismo, affaticamento, irritabilità e confusione mentale.
Il primo organo a risentire la mancanza di zucchero nel sangue è il cervello.
Llivelli di zucchero lievi o consistenti causano dolori atroci molto forti. Chi soffre di diabete ne sa qualcosa. Solo dopo aver trattato l’ipoglicemia, cioè quando il livello di zucchero nel sangue è tornato ai livelli giusti ci si sentirà bene.
Per avere livelli sufficienti di glucosio (zucchero), il dietologo calcola la giusta quantità di carboidrati per ogni singolo cliente. Da sconsigliare sono tra l’altro anche i prodotti con farine raffinate. Gli zuccheri raffinati possono causare molte malattie anche gravi. Comunque con gli zuccheri, naturali e non, bisogna andare con molta cautela.
Oggi si parla molto del digiuno intermittente per dimagrire. Iniziando il digiuno in maniera drastica si possono avere delle reazioni spiacevoli per cui è meglio far adattare il corpo poco alla volta allungando le ore di digiuno in maniera graduale.
La causa principale dei mal di testa in questo caso è la fame causando tensione muscolare, psichica e un basso livello di zuccheri nel sangue. La fame può far irrigidire i muscoli scatenando così il mal di testa tensivo.
La maggioranza di chi ritrova il giusto peso , oltre ad avere una salute migliore, riscontra un netto miglioramento o una totale mancanza di episodi dovuti al mal di testa. Inoltre la perdita di peso riduce l’impatto delle condizioni associate al diabete, all’ictus, alle malattie coronarie, malattie respiratorie, alla resistenza insulinica, alla sindrome metabolica ecc.