Katalin Gauzer

Founder Junior

La famiglia delle Cucurbitaceae nell’orto

2019-05-02 13:03:44

Le Cucurbitacee sono piante erbacee annuali con il più alto numero di specie utilizzate come cibo per l’uomo.

Tra queste specie troviamo l’anguria, il cetriolo, il melone, la zucca e le zucchine.

Il nome della famiglia deriva dal sanscrito “corb” che significa “attorcigliarsi”, “strisciare” e indica la principale caratteristica della famiglia. 

Hanno fusti cavi, angolosi, ruvidi, striscianti o rampicanti con viticci (filamenti verdi simili a corde che si attorcigliano a spirale sui sostegni).


Hanno fiori gialli o bianchi con petali uniti tra loro e pentameri (hanno 5 petali e sepali).

I fiori maschili e femminili possono essere sulla stessa pianta o su piante diverse.

La famiglia delle Cucurbitacee richiedono un terreno ricco di sostanze nutritive, poco acido ed umido. Molto importante che non ci sia ristagno di acqua che può provocare marciume radicale.

Per far diventare più dolce la zucca e le zucchine è utile aggiungere molto potassio al terreno.

La pacciamatura è molto gradita per evitare la crescita di erbe infestanti, per proteggere il terreno sottostante e mantenerla umida.

Raccogliendo il frutto si stimola la pianta a continuare a produrre. 

Le piante di questa famiglia sono originali di climi caldi. Il seme nasce sopra 24 gradi e le piante crescono bene su temperature attorno ai 30 gradi. Sotto i 10 gradi la crescita della pianta si arresta e si rischia di compromettere la raccolta.