KARATE tanti stili un'unica ARTE
Shotokan Dōjō Kun
Le regole di un gioco sono estremamente importanti, non tanto per imparare a giocare e capire chi fa cosa, quanto per immergersi negli obiettivi e nello scopo per il quale il gioco stesso è stato creato.
Le arti marziali, più che essere paragonati ad uno sport, sono una vera e propria a arte non solo perché ci si diverte molto, ma anche perché coinvolgono il praticante – dal bambino all’adulto – in un mondo creativo, spirituale, fisico e talvolta irrazionale ma non per questo privo di regole!
Il dojo kun è ciò che lega indissolubilmente il marzialista con l’aspetto più puro dettato da semplici ma fondamentali regole comportamentali:
lo spirito del Budo viene racchiuso in pochi principi che permettono di trovare la via, il “do”, la strada che conduce allo scopo ultimo dell’arte praticata.
Al di là del luogo in cui ci troviamo (“dojo”), palestra, cantina, luogo di lavoro, tra le mura domestiche o in vacanza, dovremmo tenere in considerazione queste regole al fine di esercitarci quotidianamente nei valori che in essi si celano.
Tali principi sono uno dei modi migliori per progredire nel Budo.
Tradotto letteralmente “Dojo Kun“ significa “regole del luogo in cui si pratica la Via“. Consistono in cinque principi che determinano lo sviluppo fisico e spirituale del praticante. I dōjō kun avviano all“esercitazione della giusta condotta da tenersi e creano il nesso tra lo studio filosofico dell“arte marziale e lo studio pratico della tecnica: le conoscenze della Via (dō) non devono restare dei principi vuoti ma piuttosto forgiare il comportamento, globalmente inteso, del praticante. I dōjō kun sono perno di un“esercitazione spirituale incentrata sullo studio dell“arte marziale (Budo), in grado di produrre progressi in ogni campo dell“azione umana, la sua comprensione ha importanza quanto l“affinamento delle tecniche: prima, dopo l“allenamento, durante la cerimonia del saluto, vengono pronunciati i dōjō kun; l“allievo più anziano di grado enuncia le frasi, ripetute da tutti gli allievi nella posizione del saluto.
Shotokan Dōjō Kun
- Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto - Prima di tutto, cerca di perfezionare il carattere
- Hitotsu, Makoto no Michi wo Mamoru Koto - Prima di tutto, percorri la via della sincerità
- Hitotsu, Doryoku no Seishin wo Yashinau Koto - Prima di tutto, rafforza instancabilmente lo spirito
- Hitotsu, Reigi wo Omonzuru Koto - Prima di tutto, osserva un comportamento impeccabile
- Hitotsu, Kekki no Yu wo Imashimuru Koto - Prima di tutto, astieniti dalla violenza e acquisisci l“autocontrollo
Nel karate-do vi sono 5 principi del “dojo kun”, il cui codice originario è stato creato dal Maesto Sukagawa di Okinawa, sono relativi al:
- perfezionamento del proprio carattere
- miglioramento del rapporto con gli altri
- curare il proprio spirito di ambizione
- onorare l’etichetta del comportamento
- agire senza alcuna forma di violenza