Karateka Ingegnere

KARATE tanti stili un'unica ARTE

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Karate-GI o Kimono?

2019-02-16 18:17:28

Sicuramente la parola Kimono è spesso associata al Giappone.....Ma qual è il nome più corretto per definire l’abito da allenamento che usiamo ogni volta che entriamo nel DOJO? ..... facciamo un po’ di chiarezza.

La corretta definizione di kimono è: “Indumento tradizionale giapponese costituito da una specie di lunga tunica incrociata davanti, con maniche molto larghe, stretta in vita da una fascia allacciata dietro” inoltre ( 着物 letteralmente cosa da indossare quindi abito) è un indumento tradizionale giapponese nonché il costume nazionale giapponese.

Il kimono è molto simile agli abiti in uso durante la dinastia cinese Tang.

Ad ogni modo, da tutto questo si capisce che non possiamo disapprovare completamente chi dice kimono da karate, più che altro potremmo dire che è un termine troppo generico che può essere frainteso con un abito da cerimonia e non certo adatto ad allenarsi e sudare in un dojo. Il termine più spedifico è KeikoGi o meglio ancora KarateGi.

Keikogi o dogi (稽古着 o 稽古衣) è un’uniforme per l’allenamento utilizzata nelle arti marziali giapponesi, il budō.

Il termine significa “uniforme di allenamento” da keiko, “pratica”, e gi, “vestito”.

Gi è un termine complesso con più significati e tipicamente si può pensare di tradurlo con abito che è nostro dovere indossare per poterci allenare nel luogo che conduce alla via. Spesso “keiko” viene sostituito con il nome dell’arte marziale specifica, nel nostro caso Karate-Gi. Ricordo che il Karate-Gi si pronuncia "Karate-GHI"

L’utilizzo di una divisa uguale per tutti i praticanti, fu imposto dal Dai Nippon Butokukai (organo ufficiale giapponese che controllava tutte le scuole di arti marziali) che la pose come una delle condizioni che avrebbero permesso alla nuova arte giunta da Okinawa, di essere accettata tra quelle giapponesi.

Prima di allora, infatti, ci si allenava con quello che si aveva addosso, il che era inaccettabile per l’ordinata mentalità nipponica, specie se applicata alle arti marziali, che seguivano il modello organizzativo militare. Detto questo, consideriamo che il karate-gi è più che una divisa da indossare durante l’allenamento poichè si lega ad un percorso di sforzi, difficoltà, paure o più semplicemente di pratica.

Per me fare karate con abiti normali non è fare karate poichè si percepisce una componente mancante dalla tradizione del budo che è diversa dal fitness o dallo sport.