Dōjō Kun (regola n°4): il karate è la via del rispetto

Per praticare e in generale vivere armoniosamente le relazioni con gli altri occorre assumere una condotta corretta, nutrita da valori quali 

• lealtà
• l’umiltà  
• gentilezza  
• sincerità  
• disponibilità

Attraverso uno stile di condotta di questo tipo possiamo senza alcun dubbio trovare e poi mantenere la pace con le persone che vengono in contatto con noi. Questa è la semplice spiegazione di una regola universale, il cui scopo è “onorare l’etichetta del comportamento“

Nel karate-do esiste un principio importante che un karateka deve seguire alla lettera, “cominciare nel rispetto e finire nel rispetto” o, come disse il fondatore dello stile shotokan M° Funakoshi:

Il karate comincia e finisce con il rispetto

I karateka devono osservare le tradizionali regole di etichetta, a cominciare dal saluto a inizio lezione, seguito da quello al compagno di pratica, non tanto perché “bisogna farlo” quanto perché ci si sente di farlo… 

Solo così si entra in un’atmosfera armoniosa, tranquilla, pacifica, lontana da violenze fisiche e mentali (come approfondiremo nella 5° e ultima regola del dojo kun).

(=saluto), attorno al quale ruota il “gi” (=etichetta), in cui ogni gesto (inclinare ad esempio il capo insieme al busto) è fondamentale, poiché è pura espressione di cortesia, rispetto e  sincerità.  “rei”  è quindi il corretto atteggiamento nel dojo 

L’espressione-simbolo del Rei è una ritualità che in oriente assume il significato di convenzione o obbligo sociale. Rei è la più alta forma di ringraziamento, semplice nella sua esteriorità ma molto profonda e complessa dal punto di vista interiore; eseguendolo in un dojo esso dona respiro all’arte che si sta per praticare, l’importante che sia sentito più che eseguito come mera abitudine o peggio ancora come un obbligo imposto dal Sensei (Maestro) o dalle regole del Dojo.

Il saluto è il simbolo del cammino marziale intrapreso che va al di fuori del luogo in cui ci si allena; il “do” è basato sulla pazienza, sull’umiltà e sulla disciplina, il cui spirito si propaga come per magia in un atteggiamento esemplare che viene in seguito assunto anche nella vita, altrimenti qualsiasi regola e soprattutto questa resterebbe solo una perdita di tempo…

A proposito qui di seguito la citazione dei Inazo Nitobe

.... devi plasmare il tuo animo in modo che neanche il furfante più rozzo osi attaccarti, anche se tu te ne stai lì seduto placidamente