Chi non è un po' tutte queste cose?

La merda da dosso non si toglie. Gli spigoli su cui abbiamo battuto lasciano il segno, una ferita o un ricordo indelebile. Gli errori infondo che cazzo sono se non azioni che hanno preso il verso sbagliato, una cattiveria fatta senza malizia.
Però costano tanto le azioni, il peso che noi siamo in grado di reggere è molto più piccolo di ciò che senza pensare facciamo. Nessuno è perfetto, tutti hanno uno scheletro nell’armadio; tutti tranne il principe azzurro. Ma chi cazzo vuole essere il principe azzurro? Lui ha fatto tutto corretto e viene ritenuto un eroe, ma è giusto che venga sempre premiato colui che non erra e non inciampa mai?
Già fa schifo il fatto che ci debbano essere sempre dei premi, l’ambizione è bellissima, ma non tutti hanno la possibilità di provarla perché vengono distrutti al minimo errore.
Rischiare? Che fine fa chi rischia?
Ci hanno insegnato che chi rischia va all’inferno, muore o fallisce.
Dorian Gray che affascinato dalla bellezza della giovinezza e della vita finisce senza persone da amare e proprio quando decide di pentirsi viene affogato dalle colpe e muore sepolto e ricordato come un pezzente.
Donnie Darko che a causa della paura e della continua delusione dei coetanei muore per qualcosa di insignificante e non vero.
Tornando nella vita reale prendiamo XXX-Tentation. Formidabile rapper che ha fatto le più grosse cazzate che si possano fare, ma nel momento in cui cerca di “redimersi” viene ucciso.
Sembra che le persone non possano mai cambiare, vengono etichettate al singolo errore e non hanno seconde chances.
Io amo la vita, voglio godermi tutti i piaceri che essa mi dà. Cazzo non voglio essere etichettato come una persona “per bene”, ma per quello che sono veramente.
Sono un pezzo di merda, uno stronzo, un ladro, un bel ragazzo, un buttanculo; sono gentile, generoso, sono timido per certi versi, vanitoso per altri, sono permaloso, premuroso e sono anche prepotente.
Ma infondo..chi non è un po’ tutte queste cose?