Cosa ci ha offerto fin qui questa Serie A? Recensione 4a giornata.
Si è chiusa ieri la quarta giornata di campionato, con quali sensazioni ci ha lasciato? Questo il mio punto di vista!
Si è chiusa ieri la quarta giornata di campionato, con quali sensazioni ci ha lasciato? Questo il mio punto di vista sulle big;
INTER – Obbligatorio partire dalla testa della classifica, che vede ancora i nerazzurri a punteggio pieno dopo un ottimo e, non me ne vogliano i tifosi rossoneri, dominato derby di Milano (0-2). C’era preoccupazione dopo il brutto e compromettente pareggio in UCL con lo Slavia Praga ma è stata spazzata via con un’ottima prestazione complice anche la pessima forma de Milan (ne discuteremo dopo). Conte, com’è ovvio che sia, in campionato fa andare i suoi al 110%, ma a discapito della Champions? A mio avviso, i giocatori martedì sembravano avere già la testa al derby e si sono fatti sfuggire 3 punti che, per il girone, erano quasi obbligatori, emblematica la frase di Conte post partita “mi assumo le mie colpe” … Strategia? Presto, prestissimo per dirlo, anche se a mio avviso già si intravede quella che potrebbe essere la strada dei nerazzurri per questa stagione, nella quale potrebbero fare all-in sul campionato. However, grande partenza dell’Inter.
JUVE – La Juve torna a vincere dopo la pausa di Firenze, comunque non senza rischi contro un Verona a tratti anche buono (3 legni), il centrocampo inizia a svoltare con Ramsey e ci sono alcuni segnali positivi come il ritorno in campionato di Dybala o l’esordio di Demiral (comunque un po' troppo irruento). Di negativo c’è da sottolineare che quello di Veloso è il settimo gol subito in 5 partite, non proprio un buon inizio ma, si sa, va dato tempo a Sarri e squadra per registrare il reparto. A mio avviso la sua Juve non si vedrà realmente almeno fino a Novembre/Dicembre anche se ogni tanto si intravedono già le idee del toscano (straordinari i primi 70 minuti di Juve-Napoli o il secondo tempo di mercoledì nella battaglia di Madrid). Vittoria con l’acceleratore appena pigiato.
NAPOLI – Vittoria in scioltezza anche per gli azzurri che si sbarazzano facilmente del Lecce. Llorente si dimostra subito uomo squadra! La squadra di mister Ancelotti ormai ha acquisito un modo di giocare ben chiaro nella testa dei giocatori (l’attuale allenatore ha sistemato, ma non snaturato, quella che era la potente squadra di Sarri) e questo può fare la differenza in una stagione nella quale Inter e soprattutto Juve sono in ricostruzione, anche se per ora vedo i partenopei un gradino sotto le altre due. Sarebbe affascinante una corsa a tre, fatto sta che la lotta scudetto dipenderà molto anche dall’andamento del Napoli, un pò incognita, un pò certezza.
ROMA – La Roma passa a Bologna e si salva da quello che sarebbe stato il terzo pareggio nelle prime 4 gare. Decisivo bomber Edin Dzeko, ormai fondamentale, trattenerlo è stata la miglior operazione di calciomercato dell’estate per i capitolini. Ultimamente ottime prestazioni anche da parte di Lorenzo Pellegrini. Troppo presto per giudicare Fonseca, c’è chi non crede in lui, chi addirittura dice che sia un top allenatore. Io non mi sbilancio, fatto sta che per ora, comunque, si piazza al quarto posto dopo un bel 4-0 rifilato in settimana all’Istanbul Basaksehir.
LAZIO – Ordinaria amministrazione il 2-0 rifilato al Parma. Serviva una risposta, è arrivata. Credo che sia l’anno buono per la Lazio per puntare al quarto posto e centrare finalmente la Champions League. Molto dipenderà dai cugini romanisti e da quello che saranno capaci di fare. Su Inzaghi & Co. c’è poco da dire, li conosciamo bene. Alti e bassi, ottima squadra che è riuscita a trattenere di nuovo i suoi gioielli quest’estate ma che troppo spesso si imbatte in errori e prestazioni che fanno scivolare via il sogno, non dimostrandosi mai una vera minaccia per le pretendenti al quarto posto.
MILAN – Male, male, male. Sconfitta nel derby, prestazione impalpabile all’esordio a Udine, vittorie risicate contro un Verona in 10 e Brescia. Inizio di stagione a dir poco deludente per i rossoneri e per mister Giampaolo, il quale gode della mia fiducia dai tempi della Samp. Ottime idee, ma Milanello non è più da anni un ambiente sereno per lavorare e svilupparle, soprattutto all’inizio. Inoltre, alcuni elementi della rosa continuano a non dimostrarsi all’altezza. Di questo passo e con uno sguardo agli anni precedenti e al calciomercato, sarà mooolto dura riuscire ad arrivare in UCL. Stiamo a vedere.
Questo il mio pensiero sulle "big"; per leggere il mio breve commento sulla partenza delle altre squadre, leggi l'articolo seguente, lo trovi sulla mia bacheca!
Grazie dell'attenzione,
Jimmy Rinaldi.