Brescia - Juventus 1-2. La mia analisi della partita!

Il mio pensiero su Brescia - Juventus 1-2. 5a giornata di Serie A.

La partita di ieri, come immaginavo, non è stata assolutamente facile per la Vecchia Signora, che comunque ne è uscita tutto sommato bene e, cosa più importante, vincente.

Buon Brescia

Il primo tempo ha visto il Brescia subito in vantaggio con Donnarumma ma soprattutto grazie all’errore di Szczesny (erroracci ai quali non ci ha mai abituato da quando veste bianconero). L’ 1 a 0 non è stato casuale poiché i bresciani, come avevo già notato in altre sfide come quella di sabato a Udine, non sono certo una squadra tappetino: giocano senza paura, con intraprendenza, a tratti facendo scomparire i limiti tecnici che, per ovvi motivi, hanno. Durante la partita hanno cercato sempre di esprimere il proprio calcio e hanno retta bene agli assalti juventini. Su tutti spicca Sandro Tonali che ieri, al primo vero appuntamento importante della sua carriera, ha dato dimostrazione del suo talento: buon passo, piede delicato e un’esperienza in campo (e soprattutto in quel ruolo) che è quasi impossibile trovare in un ragazzo di 19 anni. Bene anche Donnarumma, buon attaccante, il difensore Cistana, Bisoli, e il portiere Joronen. E con un Mario Balotelli in più… chissà! Se dovessi azzardare un pronostico, direi che questo Brescia raggiungerà la salvezza senza grandissimi problemi in questa stagione e ci riserverà qualche sorpresa.

La Juve c'è

Ma veniamo alla Juve, che ha comunque meritato di vincere dominando nel possesso palla e facendo intravedere alcune azioni degne del calcio sarriano. Dopo lo svantaggio non era facile mantenere la calma su questo difficile campo ma i bianconeri ce l’hanno comunque fatta continuando a giocare a modo loro anche senza CR7. Vedendo le occasioni create, potevano raccimolare almeno un altro gol per mettere al sicuro il risultato ma così non è stato e, anche se la mole di gioco creato è stata notevole, i gol sono arrivati dagli sviluppi di 2 calci piazzati. Migliore in campo sicuramente Paulo Dybala che sta dando segnali molto positivi e che ha preso per mano la squadra cercando di creare azioni pericolose ogni volta che veniva a prendersi la palla. Degna di nota anche la prestazione dei difensori Bonucci e Alex Sandro: due giocatori che sembrano rigenerati e tornati ai loro veri livelli. Di Ramsey ve ne ho già parlato nell’articolo precedente, era quello che serviva a questa squadra. Non bene invece l’esordio dal 1’ di Adrien Rabiot, il quale secondo me deve ritrovare fiducia nei propri mezzi e soprattutto una adeguata forma fisica (erano comunque 8 mesi che praticamente non giocava gare ufficiali), facendo valere le sue doti fisiche unite ai buoni piedi potrebbe anche essere dominante a centrocampo. Ma così non è, almeno per ora, ed ecco spiegato perché Sarri sta schierando Matuidi che nonostante i limiti tecnici a mio avviso troppo evidenti, è comunque una garanzia sotto altri aspetti. Altro giocatore sottotono è stato Gonzalo Higuain, che ci ha messo sì corsa e impegno, ma da uno come lui ci si aspetta che le occasioni che ha avuto siano trasformate in goal. Pjanic si salva per il gran bel gol, ma in quanto a prestazione, non un granchè. Commette troppo spesso gli stessi errori in fase difensiva e in fase d’attacco rallenta un po' troppo la manovra. Sarri sta lavorando anche su questo. I restanti (De Ligt, Cuadrado, Khedira…) tutti abbastanza bene e ieri sera, comunque, si sono visti sia un gioco degno di nota sia una buona forma fisica da parte dei giocatori, cosa non scontata per un turno infrasettimanale in questo periodo, fatta eccezione per l’infortunio di Danilo costretto ad un tour de force a causa dell’infortunio dell’altro terzino De Sciglio. 3 punti che portano la Juve in testa alla classifica in attesa dell’interessante partita di stasera dell’Inter contro la Lazio.

Grazie dell'attenzione!

Jimmy Rinaldi