Come scegliere l' olio di cocco

In commercio ci sono tantissimi tipi di olio di cocco vediamo come scegliere i migliori.

Se lo prendete in estate avrà un aspetto liquido invece se lo prendete in inverno sarà tipo burro (Io non mi fido di quelli che estate e inverno hanno sempre lo stesso aspetto).Un buon olio di cocco deve avere almeno alcune di queste diciture: Olio di cocco puro o vergine, biologico (vuol dire che la pianta del cocco è stata coltivata senza l' uso di pesticidi), spremuto a freddo (vuol dire che la spremitura è avvenuta ad una temperatura massima di 45°, così conserva il suo aroma e i suoi nutrienti naturali), non raffinato (se raffinato perde molte sostanze preziose), Alcuni lo prendono raffinato per friggere perché ha un elevato punto fumo (io devo dire la verità non lo ho mai provato in cucina). Prendo sempre il vaso di vetro da 1 kg. perché ne uso tantissimo nel corpo e nei capelli, poi un po ne metto in una ciotolina con il tappo che tengo sempre nella borsa in caso mi serva. È idratante, va benissimo anche per ammorbidire le parti ruvide tipo ginocchia, gomiti e piedi. Io lo metto sempre anche nella bocca al posto del burro cacao (che contiene sostanze nocive). Va bene anche se usato in caso di scottature, nella pelle con brufoli perché è antinfiammatorio, attenua le smagliature, calma la pelle irritata dalla rasatura o dalla depilazione, io lo uso anche come struccante. Anche per i capelli va benissimo specialmente per chi li ha secchi o sfibrati, si possono fare degli impacchi da tenere in posa anche tutta la notte, oppure usarlo al posto del balsamo, io ho notato molti miglioramenti sia sulla pelle che sui capelli .