Ponza

Ponza un isola pontina della costa laziale, un paradiso tutto italiano. L‘interno dell’isola è montuoso e solcato dalle mulattiere che portano all’area vulcanica che è il cuore di Ponza.

La zona del porto è la prima che vedrete arrivando a Ponza. Proseguendo oltre il porto turistico ed il centro storico si incontra il Borgo di Santa Maria dove c’è un porticciolo e l’isola diventa già un po’ meno turistica. Ponza è famosa per le calette bianche e per l’acqua turchese.

Il mare a Ponza è uno dei più belli del Mediterraneo, con fondali ricchi di vita, relitti e grotte che sono un paradiso per lo snorkeling e per il diving. L’ isola conta 40 km di costa frastagliata che forma insenature e baie, calette e spiagge, scogliere bianche, faraglioni e grotte sommerse.

Ma Ponza non è solo mare, l’isola è stata abitata sin dal tempo dei romani e dai greci prima di loro. I resti del passato sono ben visibili ed è meraviglioso scoprirli uno ad uno. Ci sono due necropoli romane, grotte artificiali, i resti di due sontuose ville imperiali e tante cisterne disseminate su tutto il territorio, di cui la più famosa è la Cisterna Romana della Dragonara (la Grotta del Serpente invece è purtroppo chiusa al pubblico).

Raggiungibile tutto l'anno da Formia e Terracina, e in estate anche da San Felice Circeo e Anzio, l'isola può essere esplorata in lungo e in largo in auto. Ma è a bordo di una barca che si riesce ad apprezzare tutto lo splendore di questa lingua di terra a forma di mezzaluna. Un tour via mare è d'obbligo anche per i visitatori più assidui.

Chi ama il trekking può trascorrere ore tra il Monte Guardia, Punta Fieno e il Frontone, mentre gli appassionati di immersioni possono ammirare, a Punta Papa, i resti di una nave affondata durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Le spiagge sono più di una ed è impossibile scegliere la più bella, ma tra Cala Feola, Cala dell’acqua, Chiaia di Luna e Capo Bianco si può andare sul sicuro e scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi e fotografati dell'isola.