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Ostuni

2021-01-19 17:55:43

La meraviglia di Ostuni, la famosa Città Bianca, una caratteristica colorazione con pittura a calce di questo borgo antico, una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai tutti gli abitanti.

Rinomata meta turistica Ostuni vanta un borgo medievale meraviglioso, ricco di stradine e abitazioni imbiancate con la calce in un dedalo che ricorda una casbah araba. Una passeggiata nella città vecchia, detta la “terra” per distinguerla dalla più recente “marina”, regala scorci pittoreschi tra vicoli, ripide scalinate, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche impreziosite da gerani, botteghe artigiane, ristoranti tipici e negozietti. 
La magia di Ostuni, la Città Bianca, è legata alla caratteristica colorazione con pittura a calce del borgo antico, una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai residenti.
Al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di rara bellezza.  Chiese e dimore signorili si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. in passato la città di Ostuni è stata più volte colpita dalla peste e ricoprire i muri con la calce permetteva di igienizzare la zona e renderla asettica. Lungo i 17 chilometri di costa del territorio di Ostuni, in un meraviglioso gioco di colori, si snodano lunghe spiagge con dune coperte da macchia mediterranea e un alternarsi di calette sabbiose e costa rocciosa. Il litorale oggi rappresenta una delle località di maggiore attrazione turistica balneare della Puglia.
Nella campagna che circonda la città ci sono numerose masserie, molte delle quali sono state trasformate in agriturismi e resort di lusso. Due esempi perfetti sono Santa Caterina con la sua torre ottagonale e Cappuccini con i suoi tipici trulli pugliesi.


Troviamo al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di una rara bellezza. 
 Lungo via Cattedrale che divide in due il cuore medievale della città, si trova l’ex Monastero carmelitano sede del Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale dove è esposto il calco di Delia, una donna in gravidanza vissuta 25.000 anni fa. Proseguendo alla esplorazione di questa fantastica città troviamo In piazza Beato Giovanni Paolo II (piazzetta Cattedrale), si fronteggiano i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario, collegati dal suggestivo arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo dell'Episcopio è situato il Museo Diocesano, che conserva ed espone lo straordinario patrimonio storico-artistico della Chiesa ostunese con capolavori di valenza internazionale.
Troviamo anche molte Chiese e dimore signorili  che si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. L’agro di Ostuni, invece, è costellato da masserie, molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismi e resort di lusso. Tra le altre, Santa Caterina con l’alta torre ottagonale alla masseria fortificata, Lo Spagnulo e masseria Cappuccini con i suoi trulli.
Da non perdere anche il Frantoio ipogeo Lacopagliaro di Ostuni che custodisce nel suo ventre diversi ambienti destinati alla lavorazione dell’olio. Il Frantoio Ipogeo Lacopagliaro si presenta come un vero museo della civiltà rurale. Di epoca medievale, conserva al suo interno diversi ambienti tra cui la fucagna, primitiva cucina col focolare sempre acceso, il ricovero per gli animali, i luoghi dello stoccaggio e lavorazione dell’olio con le antiche presse in legno e le macine in pietra. Di particolare fascino sono gli antichi alloggi delle maestranze dell'epoca che, a turno, lavoravano in questi ambienti sotterranei da ottobre fino a giugno.
Un posto da vedere assolutamente.


Consigli per l'alloggio in questa splendida città:





Foto copertina: Angelo Cofano