Italia da scoprire

Scopri l'Italia nascosta

Italia da scoprire

Scopri l'Italia nascosta

Monte Isola

2021-01-25 10:55:10

Uno dei Borghi più Belli d’Italia, la perla del lago d’Iseo si caratterizza per un’atmosfera senza tempo e per l’assenza di traffico automobilistico. Sull’isola possono circolare infatti solo motorini, biciclette e pochi mezzi di servizio.

Monte Isola è raggiungibile in traghetto da quasi tutti i paesi affacciati sul lago d’Iseo. Le corse più frequenti, circa ogni 20 minuti,  partono dal porto di Sulzano in direzione della frazione Peschiera Maraglio. Un viaggio breve sulle acque è il perfetto per una giornata ricca di emozioni, un’esperienza straordinaria che ci farà sognare.
Volendo si può parcheggiare a Sulzano sono disponibili numerosi parcheggi a pagamento.
Ci sono molte cose da vedere, ne elenchiamo solo una parte, per esempio le due isolette: L’isola di Loreto e l’isola di San Paolo sono due isole di proprietà privata, quindi potrete vederle solo da distanza, dalle sponde di Montisola.
Poi abbiamo la Rocca di Martinengo: uno dei monumenti più importanti di Montisola un vero e proprio castello, chiamato castello degli Olofredi, alle spalle del borgo di Sensole. Costruito del XIV secolo a scopo difensivo, nel XV secolo fu acquistato dalla famiglia Martinengo. Non ci stettero a lungo, tanto che nei primi anni del 1600 il castello era già in decadenza. Negli anni Sessanta la rocca fu acquistata da una famiglia di Monza e tuttora è una proprietà privata.Si può ammirare da vicino, proseguendo verso Menzino, oppure dall’alto del Santuario della Ceriola.
Montisola fu una delle capitali mondiali per la costruzione di reti da pesca, l’isola del Lago d’Iseo era uno dei maggiori produttori di reti al mondo e per molti secoli questa attività è stata la principale fonte di sostentamento per molte delle famiglie. Dunque non può  mancare un Museo della Rete, si tratta di un museo privato situato all’interno della fabbrica di rete più antica.

Visitare il Santuario della Madonna della Ceriola, Un luogo sacro di grande suggestione nonché il punto più panoramico di Monte Isola, con una vista a 360° sul lago d’Iseo e sulla Franciacorta. Non si può lasciare l’isola senza aver raggiunto la sommità alla scoperta dell’antico Santuario della Madonna della Ceriola, simbolo dell’unità civile del Comune di Monte Isola e interessante esempio di architettura barocca edificato nel XV secolo.
Per arrivare al Santuario, bisogna proseguire a piedi prendendo il sentiero che dall’Ufficio Turistico di Peschiera Maraglio si snoda in salita nel paese prima e nel bosco poi (tempo di percorrenza: 1 h e 30 minuti circa, dislivello 450 m), oppure in bici girando a destra all’altezza della Chiesa di San Carlo in via Sinchignano. In alternativa si può ricorrere al bus.

Informazioni sui  traghetti per arrivare a Monte Isola
A meno che abbiate una barca di vostra proprietà, dovrete utilizzare i battelli/traghetti che fanno la spola tra:

  • Sale Marasino e Carzano (parte Nord dell’isola)
  • Sulzano e Peschiera Maraglio (parte Sud dell’isola)

Vi riporto gli orari: nella fascia giornaliera dalle 8.00 alle 20.00, indicativamente ci sono traghetti ogni 15 minuti tra Sulzano e Peschiera e circa ogni 20/25 minuti tra Sale Marasino e Carzano. I collegamenti avvengono anche nelle ore notturne, ma a determinate condizioni (orario notturno circa tra le 00.00 e le 05.00).
Un po di storia
VIII sec., l’entroterra del lago d’Iseo (l’antico Sebino) è affidato dai sovrani longobardi alle Benedettine di San Salvatore affinché lo bonifichino. 905, nella “corte” di Monte Isola, appartenente al monastero di Santa Giulia (ex San Salvatore), si contano quattro case, della terra arabile, vigne, un bosco, un porto e dei poderi.

1248, il Comune di Brescia, dopo la sconfitta inflittagli a Parma da Federico II, rioccupa in provincia le terre perdute, tra cui il territorio del lago d’Iseo. 1300 ca., inizia la costruzione della Rocca Martinengo di Monte Isola. 1390, Matteo II Visconti è a Peschiera ospite degli Oldofredi per la caccia alle anatre.

1411, Pandolfo Malatesta estende il suo dominio sul lago, traendo dazi da Iseo, Montisola e altri comuni del lago. 1426, ha inizio il dominio della Repubblica di Venezia sul lago che durerà fino al 1797. La liberalizzazione del diritto di pesca sancita dal Senato Veneto, abolendo gli antichi privilegi feudali dà impulso alle attività legate alla pesca e alla fabbricazione delle reti.

1717, a Peschiera i pescatori decidono di insistere presso il Senato di Venezia affinché siano proibiti alcuni tipi di rete ritenuti pericolosi per la specie ittica. Alla fine del secolo la fama di Montisola come terra di costruttori di reti da pesca è già ben consolidata. 1834, a Lovere inizia la navigazione a vapore: il primo battello compie il tragitto Lovere – Iseo – Sarnico. 1922-23, arriva l’energia elettrica sull’isola.

Consigli per l'alloggio:






Canale di Tenno
Vedere il Canale di Tenno significa fare un viaggio nel medioevo. Vicoletti, discese e salite, sottopassi e volte a botte: il borgo in provincia di Trento è un vero pezzo di medioevo rimasto praticamente intatto fino ai giorni nostri...