Affiorano sulle acque del lago dando l’impressione di galleggiare, è uno scenario molto suggestivo e li ha portati nel corso dei secoli ad essere considerati uno dei simboli più amati del Lago Maggiore. Malgrado il nome, i due isolotti che ospitano i castelli si trovano nel comune di Cannobio e non in quello di Cannero Riviera. Attualmente non sono visitabili per motivi di sicurezza.
Non mancano leggende che riguardano questi isolotti:
Una leggenda vuole che i Mazzarditi dopo la sconfitta fossero gettati nelle acque del lago con un sasso al collo e perissero così annegati. La storia però ci dice che essi furono semplicemente banditi dal paese per quindici anni, trascorsi i quali furono riammessi nel borgo.
La loro fama di predoni diede però vita a numerosi altri racconti: pare che i briganti, pur di non consegnare i loro forzieri colmi di ricchezze al duca Filippo Maria Visconti, preferissero gettarli nelle acque del lago. Si narra che nelle giornate in cui la nebbia è particolarmente fitta sul lago, sia possibile scorgere un veliero fantasma che veleggia attorno al castello reclamando l’antico tesoro sommerso.
Foto copertina: Michal Aust