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Canale di Tenno

2021-01-19 17:56:48

Vedere il Canale di Tenno significa fare un viaggio nel medioevo. Vicoletti, discese e salite, sottopassi e volte a botte: il borgo in provincia di Trento è un vero pezzo di medioevo rimasto praticamente intatto fino ai giorni nostri...

Questo splendido Borgo si trova arroccato tra il Lago di Garda e le Alpi, è stato recentemente inserito nell’elenco dei Uno dei Borghi più Belli d’Italia, stretti vicoli lastricati, portici, piazzette interne, case addossate una all’altra come negli antichi villaggi del duecento. 
Il paese, abbandonato negli anni del dopoguerra, è tornato a vivere negli anni Sessanta grazie ad una vivace attività artistica e culturale. È qui infatti che ha sede la Casa degli Artisti, intitolata al pittore Giacomo Vittone, come luogo di dimora e ritrovo per gli artisti di tutta Europa. 
La bellezza del paesaggio circostante dai suoi 570 metri si può ammirare lo splendido Lago di Garda, con le spalle rivolte alle imponenti montagne, oppure raggiungere il Lago di Tenno, uno dei più puliti specchi d’acqua del Trentino, caratterizzato dall’intenso colore turchese e da un piccolo isolotto. 
Canale di Tenno rappresenta nel variegato panorama dei villaggi trentini un prezioso borgo di montagna immerso nella bellissima atmosfera mediterranea del Garda Trentino.
Il borgo medievale di Canale di Tenno è tra tradizione, arte e storia che si racconta attraverso gli edifici antichi dell’abitato, e che sprigiona da ogni suo ballatoio e vicoletto silenzioso. Percorrendo tra le viuzze del borgo si scorgono angoli di rara bellezza e scorci delle incantevoli montagne che lo avvolgono come in un abbraccio. A rendere le pareti del borgo particolari sono oggi pannocchie secche, bandiere, decorazioni floreali e cartelli riportanti frasi e versi medievali. A rendere uniche le strade del borgo anche molti affreschi opera di artisti locali o firmati da illustri personaggi quali ad esempio Gianni Longinotti, uno dei frequentatori della celebre Casa degli Artisti fondata negli anni ‘60 da Giacomo Vittone.
Fu proprio questo luogo che fece tornare a vivere Canale di Tenno dopo un momento di abbandono vissuto nel dopoguerra, ed a donare un incredibile fervore culturale al borgo. La Casa ospita ancora oggi mostre e convegni, oltre che artisti provenienti da tutto il mondo che qui possono creare e soggiornare, donando in cambio una loro opera ad arricchire la preziosa collezione di questo singolare edificio. Nei pressi della Casa degli Artisti è visitabile anche il Museo degli Attrezzi Agricoli, che raccoglie strumenti utilizzati un tempo nell’agricoltura e nelle botteghe artigiane locali.

Il Lago di Tenno ha due immissari, il Rio Secco ed il Torrente Laurino, ed un emissario, il torrente Picinino, i quali permettono il ricambio d’acqua nel bacino mantenendo le sue acque cristalline. Il Torrente Picinino confluisce dopo qualche chilometro nel fiume Magnone, dal quale si formano le popolari cascate del Varone. Il parco Grotta Cascata Varone è una delle attrazioni più amate di Tenno incapace di deludere i viaggiatori che la raggiungono. Da non perdere infine nei dintorni di Canale, il simbolico Castello di Tenno, risalente al XII secolo, e edificato su uno sperone di roccia in una posizione dominante.
Passò nelle mani dei Conti di Appiano ed altre famiglie nobili, oltre che in quelle del Principato Vescovile di Trento che ne detenne la proprietà fino all’età napoleonica. Nei primi anni dell’800 il castello ormai decadente venne acquistato da privati e subì alcuni rimaneggiamenti che ne snaturarono in parte le peculiarità medioevali, ma contribuirono a portare, grazie a lavori di restauro e mantenimento, la sua maestosità fino ai giorni nostri. Anche se il mastio è purtroppo scomparso nel 1920, il castello conserva ancora le mura difensive e le sue strutture fortificate.

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