Isidoro De Marco
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ACCONTI E PAGAMENTI PER LE DETRAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONI ED ECOBONUS
2019-09-03 18:06:11
Chiarimenti sui pagamenti per detrazioni fiscali in edilizia. Posso pagare acconti e non perdere la detrazione? Vedi la risposta al quesito
È possibile detrarre, per ristrutturazioni o ecobonus risparmio energetico, pagando le fatture prima (acconto) o dopo (saldo) il deposito della pratica per lavori edili?
Esiste la possibilità di pagare una fattura prima di depositare la pratica e/o prima di iniziare i lavori senza non perdere il diritto alle detrazioni?"
La risposta è: SI
Ovviamente ci sono delle “regole” o meglio delle piccole ma utili direttive che consigliamo di seguire per non perdere la detrazione.
Sulla fattura in acconto (pagata prima che inizino i lavori, o del deposito della pratica), è consigliato specificare che trattasi di acconto per lavori di ristrutturazione o di risparmio energetico. Meglio se la ditta o il professionista (perché anche le spese professionali possono essere detratte) che presenta la fattura specifichi in essa che si tratti di “acconto per lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione o altro”.
Questo vale anche per acconti successivi al primo.Mentre sulla fattura finale, che avvenga prima o dopo la conclusione dei lavori e/o dell’iter burocratico, bisogna inserire la dicitura saldo. Anche in questo caso, la entrando nel dettaglio delle lavorazioni eseguite.
Le regole valgono per qualsiasi pratica edilizia, sia essa una cila, scia o permesso a costruire.
Il discorso vale per:• Imprese e lavoratori autonomi;• professionisti;• acquisto materiali;• canone per l'occupazione del suolo pubblico (da eseguire senza bonifico parlante poiché i Comuni e gli Enti in genere non possono vedersi trattenere l’8% sul saldo totale);• diritti di segreteria, di istruttoria e oneri urbanistici (da eseguire senza bonifico parlante poiché i Comuni e gli Enti in genere non possono vedersi trattenere l’8% sul saldo totale);
Mi raccomando, tutti i pagamenti, ad esclusione dei versamenti agli enti, vanno eseguiti con il bonifico parlante per ristrutturazione (detrazione al 50%) o per risparmio energetico (detrazione al 65%) Infine, per quanto riguarda i mobili e il relativo bonus, quest'ultimi possono essere acquistati solo successivamente alla data di inizio lavori. In questo caso senza “bonifico parlante”, ma è necessario che i pagamenti sia tracciabile telematicamente (bonifico standard, bancomat, ecc).Per qualsiasi informazione aggiuntiva o specifica vieni atrovarmi o contattami in privato.
A presto.
Geom. Isidoro De Marco