Moda e giovani talenti di casa nostra: la storia di Arianna

“Ciò che sfuggiva ai miei coetanei oppure quello che per loro non era piacevole o bello io riuscivo a stravolgerlo e personalizzarlo in base al mio punto di vista. Sono sempre stata attenta ai dettagli, in particolare all’accostamento tra tessuti e colori, pur essendo autodidatta. Devo tutto a me, alla mia curiosità verso la bellezza in tutte le sue forme, verso quei capi e accessori che siano in grado di suscitare emozioni e sentimenti in chi li indossa e in chi li guarda“- esordisce Arianna.

Questa bella diciottenne dai capelli biondi è una ventata di freschezza ed entusiasmo in un periodo che di esaltante ha ben poco.

“Mia madre mi racconta sempre che da bambina mi incantavo ad osservare le vetrine dei negozi, ero estasiata da abiti e colori. Quando desideravo qualcosa che sapevo di non poter avere mi scendeva una lacrimuccia di delusione, ma immediatamente dimenticavo e tornavo a sorridere. Ora a 18 anni compiuti e prossima alla maturità scientifica in Scienze Umane ho capito che la passione per la moda non mi lascerà mai, sarà sempre una parte di me e intendo impegnarmi affinchè diventi il mio lavoro e la mia professione”.

“Internet mi ha aiutato a conoscere ed approfondire il mondo della moda. Amo guardare le sfilate e ascoltare gli stilisti che lanciano le loro collezioni. Sono molto affascinata dalle capacità organizzative e creative di queste persone, e dalle loro esperienze che poi portano nelle sfilate rendendole vive, condivise. Ho ricevuto commenti e apprezzamenti da alcuni stilisti che ho contattato, la maggior parte di loro mi ha incitato a credere in me stessa e andare avanti avendo sempre bene in mente il mio obiettivo”.

R: Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della moda?

AT: La passione per la moda mi ha portato a fare qualche esperienza come modella e fotomodella, realizzando shooting professionali, non ancora maggiorenne. Nonostante la giovane età sono stata apprezzata per la mia semplicità e l’umiltà di imparare sempre cose nuove. Le persone che mi hanno guidato in queste primi esordi professionali sono state colpite anche dalla mia energia e dal mio entusiasmo, cosa che-forse- si tende un po’ a perdere con l’età. Ma una delle esperienze più importanti l’ho avuta nel campo del “Fashion Management”, realizzando un grande evento Moda, la Fashion Night.

A Settembre scorso, in una piazza della Puglia stracolma di gente, ho contribuito alla realizzazione di una sfilata di moda di stilisti e negozi locali, una serata in cui la protagonista è stata la Bellezza in tutte le sue forme e declinazioni. Ho voluto, insieme allo staff che ha lavorato con me, far passare un messaggio a tanti giovani come me: è importante e necessario credere sempre nei propri sogni, seguire le proprie inclinazioni e passioni. L’impegno, la tenacia, la perseveranza, ripagano sempre. Abbiamo il dovere di prendere in mano la nostra vita e cercare di farne un capolavoro.

R: Perché ti affascina tanto il mondo della moda?

AT: La moda è arte, e amo esprimere me stessa attraverso questo bellissimo strumento. Ciò che mi piace della moda è soprattutto il lato creativo, poter creare sempre tendenze e stili originali adattandoli alle diverse circostanze.

R: Cosa pensi della professione emergente dell’influencer?

AT: Penso che questa figura professionale nuova operi soprattutto nel settore della consulenza e del marketing, ed è venuta fuori grazie all’utilizzo ormai partecipato, democratico ed immediato della Rete. Una delle funzioni dell’influencer (penso ad esempio a Chiara Ferragni) è quella di dare consigli ai follower su alcuni temi e argomenti particolari. Non sono contraria a questa figura professionale che è specchio dei tempi in cui viviamo, ma bisogna considerare che diventare influencer significa avere una responsabilità molto elevata nei confronti dei follower, poiché loro ripongono in questi personaggi un certo livello di fiducia. Io credo quindi che alla base di questa figura professionale “moderna” deve esserci molta preparazione e competenza, anche a livello di comunicazione digitale.

R: Quali sono i tuoi progetti futuri?

AT: Mi auguro di intraprendere un percorso che mi dia la possibilità di realizzare i miei sogni. Spero di essere tra le persone più fortunate che fanno della loro passione una professione. Continuerò a studiare per formarmi a livello giuridico, economico e manageriale per lavorare nel campo del Fashion Management. Il tutto, però, cercando di tenere sempre i piedi ben saldi a terra, con la consapevolezza di procedere un passo alla volta senza perdere energia e vitalità per affrontare anche le inevitabili difficoltà che incontrerò sulla strada.

Auguriamo ad Arianna di realizzare i suoi sogni, dimostrando di essere all’altezza di ciò che desidera. In bocca al lupo!