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Marco Merra: l’ERASMUS in Francia al tempo del Covid-19

2020-05-10 13:55:28

L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Coronavirus ha influenzato ogni settore della nostra vita, arrivando come un tornado a sconvolgere qualsiasi “piano” o programma. E’ una storia singolare, quella di Marco Merra, venti anni, studente di Filosofia presso l’Unisalento di Lecce.

Marco si è ritrovato a passare la quarantena completamente solo a Bordeaux, la cittadina francese che aveva raggiunto a Gennaio scorso per trascorrervi il periodo previsto dal progetto ERASMUS, promosso dall’Unione Europea. In adesione al progetto, gli studenti possono cambiare residenza della propria Università e per 4 mesi vanno a studiare la stessa materia in altra università straniera, ottenendo un piccolo finanziamento. Così ha fatto Marco, la cui permanenza a Bordeaux è stata però bloccata a metà del percorso dal confinamento imposto per l’emergenza Covid-19.  


Lo abbiamo intercettato per chiedergli di raccontarci questa esperienza sicuramente diversa da quella che aveva immaginato di vivere da studente che raggiunge un paese straniero avendo aderito al progetto Erasmus.


Sono arrivato qui in Francia, a Bordeax, il 20 Gennaio 2020. Per forza di cose, un po’ per mia volontà, un po’ a causa delle circostanze, sono stato costretto a restare qui appena è cominciato il periodo di confinamento.  I voli messi a disposizione dalla Farnesina erano tutti molto costosi, forse troppo considerato che io mi trovavo qui per un progetto statale, così ho preferito non muovermi. Ho trascorso qui in casa da solo più di un mese, continuando a sostenere gli esami in via telematica, superandoli tutti. Il mio percorso universitario quindi non si è bloccato, per fortuna. L’11 Maggio terminerà in Francia il periodo di confinamento e così potrò trascorrere un altro mese previsto dal progetto prima di tornare a casa, in Italia”, racconta Marco.


R: Cosa hai imparato da questo periodo di quarantena forzata, trascorso per di più in un paese straniero e lontano dalla tua famiglia e amici?


MM: Ho sicuramente imparato il valore della responsabilità, visto che ho dovuto scegliere tantissime cose da solo: se e quando ritornare in Italia piuttosto che trascorrere qui la quarantena confinato in casa da solo. Ho imparato a fare tesoro del tempo libero (tanto).


R: Quando tornerai a casa?


MM: Il progetto ERASMUS terminerà il 31 Maggio prossimo, ma non riesco a trovare un modo economico per tornare, visto che stanno cancellando i voli Rayanair. Il volo messo a disposizione dalla Farnesina costa più di 230 euro, da Parigi fino a Roma. Tornerò quindi il 20 Giugno prossimo.


Certo, non è stato un bel periodo per Marco, o meglio non come se lo era immaginato. Ma si sa i giovani hanno mille risorse, e sicuramente questo studente in Filosofia ha già trovato il modo di guardare all’esperienza fatta con ottimismo e lungimiranza. Bravo Marco!

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