Misteri dal Mondo

E' con immenso piacere che voglio pubblicare due articoli provenienti dalla mano geniale di, innanzitutto un carissimo amico e Maestro, nonchè un uomo di conoscenza, senza ombra di dubbio lo studioso di Mantiche divinatori ed Esoterismo più preparato d'Italia.

Autore di libri inerenti i misteri delle principali città italiane , ideatore del format Ghost Tour; che lo vede primeggiare come numero partecipanti nella lunga serie di eventi della città di Genova; studioso e ricercatore di paranormal activity e Docente in merito origini, simbolismo, mitologia, e interpretazione dei Tarocchi.

Lui è Marco Pepè ovvero Alex, ospite in tutte le emittenti genovesi e nazionali, volto televisivo ( ricordiamo le sue apparizioni al Maurizio Costanzo Show) ed altre trasmissioni in prima serata.

Fondatore del Circolo Culturale Fondazione Amon, dove si studiano le differenti discipline esoteriche, anche sotto forma di eventi inenreti il Folclore Magico.
Insomma dalle premesse questi articoli devono essere un qualcosa di realmente magico, da leggere tutti d'un fiato; ma soprattutto da rileggere per "conoscere".

Per tutti gli appassionati vi lascio link www.ghosttour.it.

Il Quadro Maledetto

Sono tanti gli oggetti che circolano per il mondo, che si ritiene essere stregati, ed entrare in contatto con questi manufatti, è sicuramente un presagio nefasto. 

Tra la moltitudine di oggetti che assurgono a questa oscura fama, sono i quadri che occupano la classifica più alta, in quanto a detta degli esperti, sono delle vere e proprie porte verso altre realtà, dalle quali possono penetrare nel nostro mondo ogni sorta di larva o entità incorporea malefica.

Uno dei quadri contemporanei che fu oggetto di una campagna mediatica davvero singolare in tal senso, è stato quello dell’artista Bill Stoneham, chiamato “The Hands Resist Him” (Le Mani Gli Resistono), ma da tutti definito “Haunted Painting” (Dipinto Maledetto).

 Realizzato nel 1972, raffigura lo stesso artista all’età di cinque anni, in compagnia di un’inquietante bambola, appoggiati entrambi davanti a una porta a vetri. Particolare il simbolismo dell’opera: la porta sarebbe il confine tra la nostra realtà e il mondo dell’aldilà, la bambola, una guida che permette di varcare indenni tale soglia, mentre le mani potrebbero rappresentare le entità che si celano oltre la soglia, pronte a entrare nella nostra dimensione.

Quest’opera fu esposta la prima volta in una galleria di Los Angeles e acquistata dall’attore John Marley, conosciuto per il ruolo di Jack Woltz ne Il padrino. Alla morte di quest’ultimo, i suoi eredi si sbarazzarono dell’opera pittorica, e anche se non ci sono notizie certe, qualcuno ipotizzò che il motivo era di liberarsi di un oggetto dalla sinistra fama. Venne acquisito da una famiglia californiana, che nel duemila lo mise in vendita sul portale web Ebay con il titolo “Haunted Painting”, diventando così una delle più gettonate leggende metropolitane del 21° secolo. 

Nella descrizione dell’oggetto, i proprietari indicarono che sullo stesso gravava una terribile maledizione, e che i personaggi raffigurati di notte prendevano vita, uscendo dall’opera per risucchiare l’energia vitale degli abitanti della dimora in cui lo stesso quadro era posto. L’inserzione concludeva con l’esonero di responsabilità da parte degli acquirenti, che tacitamente con l’acquisto manlevavano i venditori da qualunque danno potesse capitare loro.

 La vendita on line fu ripresa da numerosi siti specializzati in presenze demoniache, facendo si che la pagina Ebay fosse visitata da più di 300.000 utenti.

L’opera fu acquistata per 1.025 dollari da un acquirente che da prima rimase anonimo se non per un nickname davvero particolare “Lucky Bidder” (Fortunato Offerente). Da li a poco il quadro fu esposto presso la Perception Gallery in Grand Rapids in Michigan, aggiudicatrice del quadro, la cui direzione contattò l’artista Bill Stoneham, per metterlo al corrente di quanto accadeva attorno alla sua opera. Bill rimase molto sconcertato e sebbene incredulo, raccontò che, sia proprietari della prima galleria dove l’opera fu esposta, sia il primo critico d’arte che scrisse di essa, morirono entro un anno dal momento in cui erano entrati in contatto con il quadro. Nel 2003, forse per sfatare tale oscura nomea, l’artista realizzò un sequel del quadro maledetto intitolato “Resistance at the Threshold” (resistenza alla soglia), che ritrae gli stessi personaggi quarant’anni dopo.

Marco Pepè (Alex)