Camminate consapevoli nella Natura: le Immersioni Forestali

Non esistono solo i sub che si immergono nell’acqua per ammirare un mondo nascosto, ora puoi immergerti nel fitto di un bosco per entrare in connessione profonda con la Natura.
E il bello è che non servono bombole, ossigeno, pinne e muta.
Serve solo la tua presenza e un paio di scarpe sportive (a volte neanche quelle). 
E l’ossigeno te lo danno gli alberi.

Fico no?

Ebbene si. I giapponesi la sanno lunga su questa pratica, che loro chiamano “Shinrin-Yoku”. 
Tradurlo con “Bagno di Foresta” sarebbe riduttivo, meglio prendersi il tempo per riformularla così: “Esperienza attraverso la quale ricevere benefici dall'atmosfera della foresta”. 

E lo si può fare semplicemente camminando in un bosco senza fretta, lasciandosi guidare solo dagli odori e i colori della Natura.
Un'esperienza sensoriale a 360° che, grazie al contatto con gli alberi aiuta il fisico e la mente a rigenerarsi. 
A qualche condizione:

• L’orologio è un ospite sgradito agli abitanti del bosco;
• Il cellulare, con la suoneria, ancora di più;
• L’esperienza deve essere vissuta in totale tranquillità, dedicando ad essa tutto il tempo necessario;

Proprio quel tempo che crediamo di non avere mai, ma che è fondamentale riservare a noi stessi per tornare in armonia con ciò che ci circonda.
Il legame ancestrale tra Uomo e Natura è alla base della filosofia del Forest Bathing, ed è ciò che genera un immediato rilassamento, un senso di pace ed equilibrio.
I benefici della camminata sono noti a tutti, farlo nel bosco acquista un valore aggiunto da non sottovalutare:
Se praticato con costanza, può: 

• rinforzare il sistema immunitario, 
• alleviare disturbi di insonnia,
• ridurre l’ansia, 
• gestire la rabbia, 
• aumentare l’energia;
• raggiungere un stato di calma e rilassamento

In Giappone anche i medici prescrivono spesso lo Shinrin-yoku ai propri pazienti, soprattutto a coloro che per varie ragioni sono sottoposti a situazioni di forte stress.
Anche in Italia, grazie alla preziosa collaborazione del CNR con il CAI, stanno nascendo delle vere e proprie Stazioni di Terapia Forestale lungo i principali percorsi montani della Penisola, per la cura dei pazienti bisognosi dell’intervento della Natura.
Spunti per pensare di inserire questa buona abitudine nella propria routine come vedi non mancano, anche se spesso è oggettivamente difficile avere un bosco vicino a casa.
Un’alternativa la si può sempre trovare: una passeggiata in un parco cittadino potrebbe ricreare un impatto emotivo simile a quello di un bosco, anche se sicuramente diverso. 
Ma non sottovalutarne i benefici: nel loro piccolo, possono comunque svolgere un'azione terapeutica.
Vale la pena provare, no?
Quindi, cosa vuol dire camminare consapevolmente nella Natura?

Troppe volte camminiamo senza renderci minimamente conto di ciò che stiamo facendo. Scommetto che non ti sei mai chiesto:

• che sensazione provano i miei piedi dentro le mie scarpe?
• che sensazione provo a calpestare un certo tipo di terreno?
• che consistenza ha? 
• quanto lunghi sono i miei passi?
• sto respirando?
• ho la vaga idea di quello che mi sta attorno? (colori, suoni, rumori, odori…)

Il 90% delle volte stai pensando a cose che non hanno nulla a che vedere con quel preciso momento.
Con la mente sei da tutt’altra parte, molto spesso proiettato verso un futuro che ancora non esiste e forse mai esisterà, o un passato….che ormai è passato.

Quello che stai facendo è perdere occasioni.
Che tu ti trovi in un bosco, in una città, da solo o in compagnia, semplicemente non stai vivendo la tua vita.

Se farai lo sforzo di concentrarti sul momento che si sta svolgendo proprio ora, ti si aprirà un mondo. 
Ti renderai conto delle meraviglie che hai attorno, dei regali che la Natura ti offre di continuo. 
E ti potrai permettere il privilegio di pochi di entrare in connessione profonda con essa e con la parte più vera di te.
Vai a vedere le Camminate Consapevoli che abbiamo in programma per te!